“ADHD in età adulta: indirizzi clinici e organizzativi”, all’Oasi di Troina esperti a confronto

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Il Disturbo da Deficit di Attenzione Iperattività (ADHD) i cui sintomi, secondo le stime, sono presenti  nei bambini e nei ragazzi nel 50 – 80 % dei casi, e che permangano anche in età adulta, sarà al centro di un convegno organizzato a Troina alla Cittadella dell’Oasi, giorno 21 ottobre, con la partecipazione di numerosi e diversi esperti del settore, e in occasione del mese dedicato alla consapevolezza sull’ADHD.

L’ADHD in età adulta rappresenta un rilevante problema di salute pubblica, e non sempre alla reale esigenza e al necessario fabbisogno, corrisponde un’adeguata risposta in termini di attività specialistica sul territorio. Ciò, il più delle volte, determina la carenza di una corretta diagnosi e difficoltà di accesso ai servizi di competenza, che nella stragrande maggioranza dei casi vengono ricercati fuori regione e solo per una minoranza.

Il convegno organizzato dall’IRCCS Oasi di Troina (centro regionale di riferimento per la diagnosi e cura dell ’ADHD, anche per l’adulto)  prevede due sessioni (mattina e pomeriggio), una tavola rotonda e un momento conclusivo dove far convergere  alcune proposte operative per attivare una maggiore e migliore risposta terapeutica a livello regionale sull’ADHD.

Il nostro Istituto – dice la neuropsichiatra Infantile dell’IRCCS Oasi, Maria Grazie Figura che insieme alla dott.ssa Anna Maria Torrisi e al Prof. Clemente Cedro, rappresentano il Comitato scientifico del Convegno, ha voluto avviare questa iniziativa per porre la giusta attenzione su questo disordine neuropsichiatrico ad insorgenza precoce, diagnosticabile dall’età scolare, e caratterizzato da un livello di inattenzione e/o iperattività-impulsività non adeguato allo stadio di sviluppo e con prognosi variabile.   

Vogliamo accendere i riflettori sulla complessità dell’ADHD nel suo passaggio dall’età evolutiva all’età adulta, approfondire le conoscenze su questo disturbo e le diverse possibilità terapeutiche, che possono essere di natura farmacologica e non, per alleviare lo stato di sofferenza e migliorarne la qualità della vita e, contestualmente, avere anche contezza sullo stato dell’arte dei centri della Sicilia per la cura dell’ADHD in età adulta”.

Secondo gli esperti l’assenza a livello terapeutico di un’adeguata presa in carico dell’ADHD, comporta delle significative ripercussioni a livello sociale generando anche delle comorbidità come ad esempio: dipendenze, scarso adattamento sociale, scolastico, familiare, e poi anche disturbi del sonno, dell’umore, ansia, disturbi alimentari. Inoltre, soggetti con ADHD non trattato hanno maggiori tassi di disoccupazione e di assenze per malattia rispetto ai controlli.

Pertanto, diventa importante porre l’attenzione su questa tematica e intervenire precocemente sulla diagnosi e il percorso da intraprendere. 

Il convegno avrà inizio alle ore 09.00 per poi concludersi dopo le ore 17.00.

Il programma prevede dopo i saluti istituzionali del Presidente dell’IRCCS Oasi di Troina, Don Silvio Rotondo, del dott. Giancarlo Costanza della SINPIA Sicilia, e della Presidente dell’ Associazione Italiana Famiglie ADHD, la dott.ssa Patrizia Stacconi, le relazioni di Francesco Auriemma – Psichiatra (Asl Napoli2 Nord), Maria Grazia Figura – Neuropsichiatra infantile (IRCCS Oasi Maria SS. di Troina);  Clemente Cedro – Psichiatra (AOUP G. Martino di Messina); Andreas Pietro Maria Conca e Giancarlo Giupponi – Psichiatri (Azienda Sanitaria della Provincia Autonoma di Bolzano);  Giancarlo Costanza – Neuropsichiatra infantile (ASP Catania);  Pietro De Rossi – Psichiatra (Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma);  (IRCCS Oasi Maria SS.);  Mario Giuffrida e Paola Greca – Farmacisti (ASP Enna);  Giovanni Migliarese Caputi – Psichiatra (ASST di Pavia);  Simone Pallottino – Psichiatra (Ospedale SS. Gonfalone di  Monterotondo,  ASL 5 Roma);  Giulio Perugi – Psichiatra (Università degli Studi di Pisa):  Agnese Raponi – Psicologa e psicoterapeuta (Azienda Sanitaria della Provincia Autonoma di Bolzano), Luana Salerno – Psicologa Psicodiagnosta (INS Istituto di Neuroscienze di Firenze), Anna Maria Torrisi, Psicologa e Psicoterapeuta (IRCCS Oasi Maria SS.), Alessandro Svettini, Psichiatra (ASP Agrigento).

Moderatori del Convegno: Serafino Buono, Psicologo e Psicoterapeuta (IRCSS Oasi Maria SS.) e Giuseppa  Di Vita, Neuropsichiatra Infantile (P.O. Acireale – ASP Catania) che farà anche un breve ricordo del prof. Alessandro Zuddas, grande esperto di ADHD, morto prematuramente questa estate. 

Il convegno ha il patrocinio della Sinpia (Società Italiana Neuropsichiatria infantile) e dell’ AIFA (Associazione Italiana Famiglie ADHD). 

 


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