Agira, il Comune ha presentato a Palermo le proprie osservazioni contro la discarica per rifiuti speciali

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Il Comune di Agira ha presentato a Palermo le osservazioni con cui, dopo un accurato studio, elenca le tante criticità relative al progetto della  discarica per rifiuti speciali.

Diverse le ragioni ragioni esposte dall’amministrazione Greco in collaborazione con lo studio legale Barone, il biologo Zaffino, l’ingegnere Cartarrasa e il professore Sciacca, tra le principali è stata evidenziata la pericolosità della  tipologia di rifiuti destinati alla discarica per la salute dell’uomo, il sito sarebbe uno dei pochi in Italia idoneo a ricevere amianto in forma friabile, le cui fibre sono in grado di propagarsi in zone anche distanti dal punto di dispersione.

Un’altra criticità è rappresentata dal forte  rischio che l’amianto contamini anche una falda idrica, con conseguenze per l’intera comunità. Nell’area prescelta, inoltre, vi è un dissesto gravitativo in atto. Il terreno che dovrebbe ospitare la discarica è  franoso e instabile.

Secondo il progetto la discarica dovrebbe sorgere sul letto asciutto di un torrente, che confluisce nel lago artificiale Sciaguana, utilizzato per l’irrigazione di un’area molto vasta con conseguenti danni per l’economia del territorio, basata sull’agricoltura. Vi sarebbero anche carenze delle misure di precauzione relative allo scarico del residuo del trattamento del  percolato.

Infine, secondo le osservazioni prodotte, il sito dovrebbe sorgere a una distanza minima dalla Riserva Naturale Vallone Piano della Corte e dal Sicilia Outlet Village.

 


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