Con una cerimonia solenne di consegna del riconoscimento “Custode dell’Identità Territoriale” alla comunità, Aidone ha ufficialmente avviato il percorso “Borgo GeniusLoci De.Co.”, un’iniziativa approvata dalla Giunta Comunale che rappresenta molto più di un semplice atto amministrativo.
Un percorso di amore per il territorio
Il progetto GeniusLoci De.Co. non nasce da un obbligo normativo, ma da una scelta volontaria e consapevole di chi ama profondamente il proprio territorio. È un impegno che richiede la capacità di trasformare i buoni propositi in azioni concrete, creando un ponte tra passato e futuro.
Il genius loci – letteralmente “il genio del luogo” – rappresenta il territorio della memoria collettiva, il nostro patrimonio più prezioso. È l’essenza della cultura mediterranea ed europea, l’unico vero anticorpo contro l’omologazione di una cultura globale indefinita che rischia di cancellare le specificità locali.
La De.Co.: quando il cibo diventa identità
La Denominazione Comunale (De.Co.) identifica un prodotto del territorio – che può essere un piatto tradizionale, un dolce, un sapere artigianale, un evento o una lavorazione specifica – con il quale una comunità si riconosce per elementi di unicità e caratteristiche identitarie distintive.
Questi prodotti diventano vere e proprie attrazioni turistiche, capaci di attrarre i “foodies”, quella categoria di viaggiatori particolarmente sensibili al patrimonio culinario e culturale locale. Quando il cibo si ancora in maniera identitaria a un territorio, smette di essere un semplice momento culinario per trasformarsi in esperienza sociale e storica.
L’esperienza sensoriale del territorio
Ogni cibo coinvolge immediatamente quattro sensi – vista, olfatto, gusto e tatto – ma quando un alimento è veramente l’espressione autentica di una terra, tocca anche l’udito e la mente. Si racconta e racconta quel luogo attraverso la sua storia e le sue tradizioni.
Quando arriva nel piatto, quel cibo ha già narrato molto di sé e del suo territorio. Assaporarlo diventa un’esperienza avvolgente, coinvolgente e identitaria che connette il visitatore con l’anima del luogo.
L’effetto Genius Loci secondo Veronelli
Luigi Veronelli definiva il Genius Loci come l’intimo e imprescindibile legame tra uomo, ambiente, clima e cultura produttiva. È quell’unicum che caratterizza l’atmosfera particolare che rende un posto speciale agli occhi del visitatore: l’effetto Genius Loci, ossia la capacità di un territorio di produrre, grazie al saper fare dell’uomo, l’anima del territorio nella quale si riconosce permanentemente la singolarità e il valore del luogo stesso.
Un percorso selettivo e rigoroso
Il mito che circonda i territori rurali di successo assomiglia a una favola vera, fatta di personaggi eccezionali e di unicità irripetibili. Questi aspetti collocano l’idea del Borgo GeniusLoci De.Co. all’interno di un percorso culturale innovativo, volto alla difesa delle peculiarità territoriali.
Tuttavia, non è un percorso per tutti. Non tutti i Comuni possiedono i requisiti necessari per intraprendere questo cammino. Per garantire la sostenibilità del percorso verso la Denominazione Comunale, occorrono principi inderogabili e non negoziabili: la storicità, l’unicità, l’interesse collettivo condiviso e diffuso, il tutto a burocrazia zero.
Un’opportunità irrinunciabile
Il percorso “Borgo Genius Loci De.Co.” si configura come un’irrinunciabile opportunità per recuperare e valorizzare le specificità locali, espressione autentica dei luoghi di provenienza. La Rete dei Borghi Genius Loci De.Co. ottimizza i risultati di questa iniziativa, creando sinergie tra territori che condividono la stessa visione di sviluppo identitario e sostenibile.
Per Aidone, questo percorso rappresenta una nuova fase di crescita culturale e turistica, un modo per preservare e promuovere le tradizioni locali in un mondo sempre più globalizzato, trasformando le specificità del territorio in punti di forza per il futuro.
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