Al Barbablù fest di Morgantina il 29 e 30 agosto si esibiranno Juri Camisasca & Radiodervish, Aldo Cazzullo e Pietrangelo Buttafuoco

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Un concerto che nel suo punto più alto ha segnato la completa adesione dell’artista alla Natura: il pianista milanese Roberto Cacciapaglia ha spesso collaborato con l’Earth day, sottolineando la necessità di ritornare in simbiosi con la Terra, rispettandola. E il suo concerto “Cosmos” – ieri sera nell’area archeologica di Morgantina per il Barbablù fest – sembra acquistare un’importanza ancora maggiore tra queste pietre millenarie.

E’ stato invece rinviato per un problema personale di Mariano Rigillo, “Il soffio degli dei“, la lettura teatralizzata tratto dalle Troiane di Seneca, in programma per questa sera (28 agosto) nel sito archeologico.

Franco Battiato ha creato un percorso originale nella musica italiana che ha spesso incrociato la sua ricerca artistica a quella spirituale. Il cantautore Juri Camisasca ha sempre condiviso non soltanto questo percorso fin dalla sua prima fase sperimentale, ma è sempre stato vicino al cantautore di Riposto, con cui ha firmato diversi successi tra cui “Nomadi” e “Torneremo ancora”. E nel pop-spirituale di Battiato si sono sempre ritrovati anche i Radiodervish. Sembra quasi naturale quindi, che Juri Camisasca e i Radiodervish oggi rendano omaggio a Battiato ma anche che si sentano parte integrante di questo tracciato, recuperato in “Spirituale” il concerto che domani sera (29 agosto) alle 20 sarà presentato nel sito archeologico di Morgantina (EN) per il Barbablù fest. Saranno proposti pezzi di Camisasca, nuove interpretazioni delle canzoni di Franco Battiato, e brani dei Radiodervish – Nabil Salameh (voce, bouzouki), Michele Lobaccaro (voce, basso, chitarre, tastiere), Alessandro Pipino (tastiere e fisarmonica), Pippo Ark D’Ambrosio (percussioni). Biglietto: 12 euro.

Nella stessa giornata, ma alle 18,30, nei giardini del Museo Archeologico di Aidone, incontro sulla figura di Stefano D’Arrigo e sul suo romanzo “Horcynus Orca”. Nel corso dell’incontro, al quale parteciperà l’assessore regionale dei Beni Culturali, Alberto Samonà, si parlerà della figura di questo scrittore siciliano (nato nel 1919 ad Alì Terme, nel messinese), quasi dimenticato dal grande pubblico, e del suo capolavoro letterario ambientato fra Scilla e Cariddi nell’immediato dopoguerra, che avrebbe meritato una conoscenza e diffusione molto più ampia. Un’occasione per parlare di quegli scrittori siciliani del ‘900 che meriterebbero una maggiore valorizzazione. L’ingresso è gratuito su prenotazione.

Aldo Cazzullo

Lunedì (30 agosto) alle 19,30 a Morgantina, “A riveder le stelle”, lettura-racconto che parte dal grande successo editoriale di Mondadori (25 mila copie) del volume di Aldo Cazzullo. Che adesso porta sul palco un lungo racconto teatrale sul più grande poeta della storia dell’umanità. Cazzullo ha proposto in diversi luoghi e differenti formule  questo spettacolo, ora privilegiando la musica, ora la lettura, ora la narrazione. In questo caso ha trovato un valido supporto nella narrazione di Pietrangelo Buttafuoco, che ha ideato il Barbablù Fest. Biglietto: 8 euro.

Fortemente voluto dall’assessore regionale ai Beni culturali e Identità siciliana Alberto Samonà, il festival vanta la direzione artistica del regista Giuseppe Dipasquale, l’organizzazione di Terzo Millennio.

PROSSIMI APPUNTAMENTI. Martedì 31 agosto, I Mille del ponte è nato da un’idea di Raffaella Luglini, presidente di Fondazione Ansaldo-Gruppo Leonardo, scritto da Massimiliano Lussana. In scena Mario Incudine, Manfredi Tumminello, Pino Ricosta e Antonio Vasta. Si raccontano le storie di operai, ingegneri, saldatori, controllori di gestione, autisti, decine di categorie professionali che hanno partecipato alla ricostruzione del Ponte di Genova.

 


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