Al Duomo di Enna la visita giubilare della comunità di San Bartolomeo

Giubileo San Bartolomeo a Enna 1
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Continua il cammino giubilare delle parrocchie ennesi verso il duomo, eretto, dal vescovo di Piazza Armerina, monsignor Rosario Gisana, durante le festività di Maria Santissima della Visitazione, a chiesa giubilare, dove si può lucrare l’indulgenza plenaria. E questa volta è toccato alla chiesa di San Bartolomeo, che è giunta in pellegrinaggio, con le sue numerose realtà.

Ad accogliere il gruppo il parroco del duomo monsignor Enzo Murgano che nel dare il benvenuto ha detto : “ Avete fatto un cammino ed esso arricchisce tutti. La visita dei fratelli è sempre motivo di gioia e ci fa crescere tutti reciprocamente.Il parroco p. Sebastiano Rossignolo ha contraccambiato il benvenuto di p. Murgano: “È bello essere Chiesa ed essere tutti insieme in questo Giubileo ; vogliamo arricchirci in questo afflato”.

Giubileo San Bartolomeo a Enna 2

La visita e coincisa con la messa prefestiva del Corpo e Sangue di Cristo e nell’Omelia, p. Sebastiano ha sottolineato :”Abbiamo l’onore di essere qui in questa solennità . Siamo in questa casa che ospita la Patrona,  con il suo parroco mons. Murgano”. P. Sebastiano con umiltà ha voluto, inoltre, aggiungere, “ che noi non siamo degni di ciò che il Signore fa di noi; fa cose stupende” Ed ancora: “Di te si dicono cose stupende Città di Dio” . “Proprio in questa solennità– ha proseguito- noi cogliamo questo grande dono”.

Il sacerdote ha poi spiegato che il Corpus Domini, è anticipato e ricorda il momento in cui si stava compiendo il più alto tradimento che è quello di consegnare il Signore ai carnefici per assassinarlo. “Prima di lasciare la terra per il Cielo, ha voluto lasciare a noi l’Eucaristia, che ogni domenica si vive e si spezza insieme alla Parola, mangiando e cibandosi di lui. Ciascuno di noi che partecipa a questo sacramento è portatore di Cristo” Ciascuno degli appartenenti alla comunità è parte integrante dell’unica famiglia e fa insieme agli altri, cose grandi. “Stasera tutti siamo qua, tutte le realtà, sono veramente grato al parroco che ha voluto questo momento giubilare. Noi siamo la chiesa di Dio, nel Corpo e Sangue di Cristo e viviamo questa unità che a volte viene bistrattata”.

Giubileo San Bartolomeo a Enna 3

Una bellissima similitudine a fine predica, ha poi fatto, paragonando l’unità della Chiesa alla tunica che i soldati si giocano ai dadi. “Era tutta di un pezzo, usciva dalle mani della Vergine Maria. La tunica unita simboleggia l’unità della chiesa che non può essere divisa.” Poi ha concluso: “Abbiamo dal Signore un’altra possibilità per non strappare quella tunica: reciteremo il Padre nostro in questo giubileo e in questa solennità della Santa Patrona,  facciamo in modo che la Chiesa resti una e diamo testimonianza di unità e verità in Cristo”.

Mario Antonio Filippo Pio Pagaria



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