BCsicilia con la collaborazione del Comune di Nicosia, del Museo Diocesano e del Lions club, ha promosso nella serata del 31 agosto l’evento “Viaggio nell’Arte sacra: visita guidata al Museo Diocesano”.
Sono intervenuti il sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli, che ha salutato e ringraziato tuti gli intervenuti e coloro che hanno permesso lo svolgersi dell’evento.
Laura Eremita, presidente del Lions club di Nicosia, nel suo intervento ha promesso di occuparsi del restauro di una delle opere presenti all’interno del museo.
Il presidente regionale di BCsicilia, Alfonso Lo Cascio, promotore di questo evento, ha spiegato le finalità dell’Associazione culturale e di volontariato che presiede e che opera per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali siciliani. Le “Notti di BCsicilia” è un cartellone di una cinquantina di eventi partiti il 23 luglio e che si concluderanno il 3 settembre, che stanno animando l’estate siciliana con visite guidate, musica, proiezioni, letture, mostre e presentazioni di libri. Lo scopo è far conoscere lo straordinario patrimonio storico artistico della regione.
L’intervento principale della serata è stato affidato a Lella Russo, direttrice del Museo Diocesano di Nicosia. L’ex Monastero delle Benedettine e la Chiesa monumentale di San Biagio dal 2018 ospitano il Museo Diocesano di Arte Sacra. Tesori che un tempo abbellivano le chiese o facevano parte del corredo liturgico nelle celebrazioni, provenienti da tradizioni lontane, oggi si possono ammirare nel suggestivo percorso del complesso museale.
Tutte le opere esposte, dai dipinti alle sculture, dagli argenti ai manufatti tessili, sono il risultato di committenze che hanno fatto di Nicosia una culla dell’arte nel cuore della Sicilia lungo l’arco dei secoli. Il museo raccoglie una serie di tesori d’arte unici nel loro genere. Dalle tavole quattrocentesche del soffitto ligneo della chiesa di S. Nicola, opere del De Matta, del De Ribera, le pale d’altare settecentesche del Velasco, i dipinti cinquecenteschi del Mirabella e del Filingeri, le seicentesche sculture di Giambattista e Stefano Li Volsi e le tele del Randazzo. L’allestimento museale è attualmente impreziosito dalla mostra “A tu per tu con Filippo Randazzo”. Durante la presentazione di tutte queste opere sono intervenuti i restauratori Enza Gulino ed Antonio Alaimo professionisti di Gangi, che negli anni hanno restaurato quattro opere d’arte grazie anche alle donazioni di diverse associazioni locali.
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