Amministrative a Nicosia. Luciana Spedale ripropone la sua candidatura in consiglio comunale

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Luciana Spedale, consigliere uscente del Comune di Nicosia ha deciso di riproporre la sua candidatura. nella lista Liberi e Uniti, candidato sindaco Antonello Catania.

Non è stata una decisione facile, – commenta, – soprattutto dopo il difficile periodo vissuto a causa della pandemia da Covid 19.  I mesi passati, non sono stati facili; questa esperienza, ancora purtroppo non conclusa, ha lasciato in ognuno di noi un forte senso di precarietà e di fragilità, ma al contempo ci ha insegnato a selezionare le cose importanti ed a massimizzare i nostri sforzi per migliorare il mondo circostante e la sua vivibilità.

In quest’ottica, dopo un momento di titubanza, ho voluto rimettermi in gioco per la mia città, per i miei figli, per i miei concittadini, che meritano qualcosa di più ed uno sforzo sempre maggiore da chi li governa, anche in ambito comunale.

Purtroppo la situazione non è facile in Italia, nè dal punto di vista sanitario, né dal punto di vista economico: ed è per questo che voglio esserci per cercare, anche  nel mio ruolo di Consigliere comunale, di costruire qualcosa per rendere più vivibile e ridare decoro e lustro alla nostra cittadina.

E dunque il primo sforzo, in sinergia con il governo regionale e nazionale, deve essere quello di favorire  il ripopolamento  di Nicosia, anche con una politica fiscale di vantaggio per i cittadini e per  le imprese che decidono di investire nel nostro territorio.

Ed ancora non posso e non voglio abbandonare la madre delle nostre battaglie, quella per la riapertura del Tribunale di Nicosia, sulla base della legge regionale siciliana,  con fondi regionali, , con una semplice Convenzione tra Stato e Regione, utilizzando la struttura preesistente. Tale traguardo avrebbe un duplice fine: ripopolare Nicosia del personale, degli avvocati e di tutto l’indotto che gravita intorno al Tribunale, ma soprattutto ripristinare un presidio di legalità in un territorio, vicino ai Nebrodi, che merita attenzione.

Ed ancora riduzione delle tasse, che non possono gravare così fortemente sui cittadini, anche evitando che le società che devono erogare servizi essenziali, siano fonti di promesse di posti di lavoro, creando costi esorbitanti che finiscono per gravare sempre e soltanto sulla collettività. Il piano economico finanziario per il servizio dei rifiuti deve ottimizzare i servizi e ridurre i costi, puntando sulla riduzione dei costi di conferimento in discarica e ottimizzando la raccolta differenziata con conseguente riduzione in fattura, con un sistema di pesatura puntuale dei rifiuti, sulla base del principio, chi meno inquina meno paga.  Ed ancora migliorare e ripensare la raccolta nelle campagne, gravosa oggi a causa dell’unico punto di raccolta, con grandi difficoltà per i cittadini.

L’impegno della nuova amministrazione dovrà inoltre tendere alla riduzione delle tariffe per il servizio idrico, le più care in Sicilia, forse in Italia, in un territorio come il nostro dove il reddito pro capite è fra i più bassi d’Italia.

Queste sono solo alcune delle problematiche che richiedono attenzione da parte della nuova Amministrazione e che io vorrò portare avanti personalmente se riavrò la fiducia ed il sostegno della Nicosia libera che sceglie di votare consapevolmente”.

 


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