Amministrative Pietraperzia. Enza Di Gloria interviene a proposito della riapertura della SS 640 Dir e della visita dell’Assessore regionale Falcone

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Mi risulta che l’Assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Marco Falcone rappresenti (dal novembre del 2017) i siciliani e si occupi dunque dei problemi legate alle infrastrutture di tutta l’Isola, non esclusivamente di risolvere “problemi di bandiera”. Mi spiego meglio, ritengo gravissime le affermazioni anche sottointese del nostro Assessore, che in piena campagna elettorale si presta, con la sua presenza, a trasmettere un messaggio ambiguo in merito alla possibile riapertura della SS 640 Dir (chiusa da due anni a causa del cedimento di alcuni giunti del viadotto “Villano 1”) che avverrà grazie all’intercessione e alla competenza (nonché al rapporto amichevole) del candidato sindaco che lo ha invitato negli scorsi giorni. Tale affermazione strumentalizza una tematica tanto cara ai pietrini, costretti da anni, all’isolamento. Per raggiungere Caltanissetta per lavoro, studio, urgenze di carattere sanitarie infatti devono percorrere almeno dieci chilometri in più (15/20 min) e sono di conseguenza tagliati fuori dalle rotte turistiche”. Afferma Enza Di Gloria, candidato sindaco di Pietraperzia

Mi risulta anche – da fonti autorevoli – che il Genio Civile ha già espresso, nel mese di agosto, parere positivo sul progetto, trasformandolo da definitivo a esecutivo. Spetta adesso all’Anas – che va sollecitata – far partire il cantiere e restituire la strada ai pietrini, nel minor tempo possibile, considerato che, come l’Assessore ha confermato, c’è già un accordo quadro e non sarà necessario fare un bando di gara per reperire una nuova impresa.

I problemi, ritengo, non si risolvono con le passerelle. La nostra è stata una scelta chiara, quella di intraprendere un percorso civico piuttosto che partitico”. Conclude la candidata Di Gloria

Grave è dunque che l’assessore Falcone assecondi la campagna elettorale di un candidato piuttosto che di un altro, garantendo un supporto di parte. Inoltre, ci tengo a sottolineare che: è la macchina amministrativa, che muove cose e persone. Sono gli amministratori, gli uffici e le persone competenti che accorciano i tempi della burocrazia. Sarà dunque compito di chi ricoprirà il ruolo di sindaco vigilare e fungere da stimolo, mantenendo un dialogo con le istituzioni interessate”.

 


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