Ancora una volta è il pubblico a sancire il successo della Casazza di Nicosia 2023

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Domenica 2 aprile si è conclusa la sesta edizione della Casazza di Nicosia 2023. Come in ogni edizione è tempo di bilanci. La nostra testata ha sempre seguito l’evolversi negli anni di questa manifestazione che fin dal suo inizio ha dimostrato un potenziale enorme.

Anche in questa edizione il pubblico ha confermato il successo di questo evento pre-pasquale. Oltre il 30% degli spettatori provenivano da fuori Nicosia, questo senz’altro è il dato più rilevante, probabilmente è l’evento che a Nicosia fa pervenire più spettatori da fuori territorio, il che conferma l’ottimo richiamo che generano questo tipo di manifestazioni.

Se analizziamo le provenienze degli spettatori notiamo che praticamente tutte le province siciliane sono presenti, così come sono presenti tutti i comuni della provincia di Enna e quelli confinanti come ad esempio Capizzi, Mistretta e Gangi. Nella giornata di sabato sono giunti a Nicosia una quarantina di camper e diversi pullman provenienti dalla provincia di Palermo e Catania. Anche sotto la pioggia il sacrificio delle compagnie è stato ripagato con il numeroso pubblico che comunque ha voluto assistere alla sacra rappresentazione itinerante.

Dal punto di vista mediatico la Casazza di Nicosia ormai sta diventando un richiamo anche per i media che vivono al di fuori del territorio. Oltre la nostra testata che da sempre ha raccontato nei minimi particolari questo evento, registriamo la presenza dei colleghi di Antenna Sicilia e degli amici e colleghi di Tele Mistretta ed un interesse anche della RAI che con molta probabilità dal prossimo anno sarà presente fisicamente sul posto per registrare l’evento. Un tempo, come ci ricorda Salvo Burrafato, del gruppo promozione e marketing del coordinamento associativo della Casazza di Nicosia, si dovevano inseguire i media di fuori paese per accendere l’interesse nella manifestazione, oggi invece avviene il contrario con la ricerca del contatto da parte delle testate nazionali e regionali.

Anche la politica regionale ha capito l’importanza dell’evento, all’inaugurazione erano presenti le massime cariche dell’Assemblea regionale siciliana a partire dal presidente Gaetano Galvagno, il vice presidente Luisa Lantieri e il presidente dei questori Giuseppe Lombardo.

Tutto questo interesse e successo ripaga i tanti sforzi delle compagnie teatrali, delle maestranze, carpentieri, fabbri, muratori, elettricisti, tecnici, costumisti, truccatori, le ragazze dell’info point, le persone impegnate nella logistica, il gruppo di promozione e marketing, l’amministrazione comunale di Nicosia con in testa l’instancabile assessore Nando Zappia.

La Casazza appartiene a Nicosia e Nicosia deve salvaguardarla e farla crescere nel tempo, non è di un’associazione o una compagnia o un gruppo di persone, ma è patrimonio di un’intera città.



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