Andrea Maggio (commissario provinciale Udc): “Governo emargina impegno della Chiesa. Risorga il pensiero cristiano”

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Il vaso è colmo. La sommarietà, l’incompetenza e la temerarietà della maggioranza di governo, trovano tutte capienza nelle decretazioni tempo per tempo maturate e, con maggiore evidenza, nel provvedimento annunciato ieri sera dal Presidente Conte, sempre più relatore di impegni mancati. Tutto sembrerebbe compiuto, a sentire Lui, una potenza di fuoco in ogni settore, sanitario, economico, sociale che il Paese, suo malgrado, non trova. L’atto finale, fortemente voluto dai 5Stelle, ma placidamente sostenuto dal PD, è l’avere emarginato la capacità di relazione della Chiesa, che viene vista oggi quale pericoloso avversario delle politiche che favoriscono povertà ed emarginazione, pilastri fondanti del consenso ottenuto dai rispettivi Presidi, su cui è posta l’attenzione per favorire nuove campagne (reddito di emergenza, ecc.). È il momento di fermare tale cultura, ampiamente bocciata dal giudizio popolare, che sta mietendo crimini sociali ed economici che il Paese, probabilmente, non sarà in grado di sostenere e superare. Risorga il pensiero Cristiano e moderato che, nella sua forma più alta, ci ha consegnato un equilibrio di valori ancorati alla dignità ed al decoro della nostra Carta Costituzionale“. Lo rende noto il commissario provinciale dell’UDC Andrea Maggio.

 


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