Antonello Catania confermato segretario del circolo PD di Nicosia

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Domenica 1 dicembre 2019, alle ore 18, presso la saletta della Caffetteria di Nicosia si è svolto, alla presenza di Vittorio Di Gangi, unico candidato alla segretaria provinciale, il congresso del circolo PD “A. Circasso” per eleggere il Coordinatore,  il direttivo e i componenti dell’Assemblea Provinciale, la quale il 6 dicembre prossimo eleggerà il  segretario della provincia di Enna, dopo quattro anni di un inutile e incomprensibile commissariamento.

Per il circolo locale sono stati eletti Antonello Catania, quale segretario, e il direttivo composta da 25 componenti, il 40% dei quali è costituito da nuovi tesserati. Sono stati presenti, oltre agli iscritti, anche numerosi ospiti, quali segretari di circolo dei paesi vicini, consiglieri comunali di Nicosia e cittadini sensibili alle problematiche riguardanti il territorio.

L’Assemblea Congressuale, introdotta da una relazione del segretario del circolo si è protratta per oltre due ore e ha visto svilupparsi un interessante dibattito, che col contributo di tutti ha trattato: temi di carattere generale, quali il rischio spopolamento  del Sud e delle zone interne per la mancanza di lavoro e di una politica meridionalista del Governo nazionale, che deve, invece, applicare i principi costituzionali di perequazione e del diritto dei livelli essenziali di prestazione per tutti; temi legati in modo particolare  alla nostra città e alla mancanza di una progettualità e di un efficace impegno da parte dell’Amministrazione Comunale. E’ stata evidenziata in particolare la carenza di progetti relativi alla bonifica della discarica, alla messa in funzione del depuratore di Mammafiglia e al recupero del centro storico, anche perché il PRG non è stato aggiornato e mancano i piani particolareggiati.  E’ grave la condizione delle infrastrutture viarie inefficienti e insicure che richiedono un costante interesse da parte di tutti per tentare di includere la S.P. Nicosia Agira tra le opere da finanziare con i fondi utilizzati in Sicilia per la viabilità secondaria e per rimettere all’attenzione dei governi regionale e nazionale il gravissimo definanziamento del lotto C1 Nicosia-Leonforte della nord-sud e il conseguente declassamento dell’arteria. Per questo lotto si chiede il mantenimento del progetto definitivo e appaltabile redatto dalla società RPA s.r.l di Perugia nel 2014 e pagato 12 milioni dall’ANAS, il cui costo delle opere di circa 293 milioni è compatibile col finanziamento di 399 milioni assegnato con la delibera CIPE dell’agosto 2011. Non si comprende come successivamente sia spuntato l’importo di 503 milioni per i lavori dello stesso lotto, ostentato dall’ANAS e condiviso dal governo Crocetta per evidenziare che per il rapporto costo benefici l’opera non era più realizzabile.

L’assemblea ha rimarcato anche la necessità di continuare la vigilanza per il potenziamento dei servizi sanitari ospedalieri e del territorio e la lotta per la riapertura del tribunale, soprattutto dopo l’approvazione della legge regionale, con la quale la regione si fa carico dei costi di gestione dei tre tribunali soppressi in Sicilia.  L’assemblea congressuale, infine, ha evidenziato la necessità di un’azione civica allargata a tutti i cittadini sensibili alle sorti future del nostro territorio, perché per le prossime elezioni amministrative venga proposto un programma e un governo cittadino credibile e in grado di dare una prospettiva di sviluppo alla nostra città.

 


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