Appello Confesercenti Enna: ” Gli acquisti natalizi facciamoli in città”

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La pandemia è stata uno “tsunami” per i consumi: nonostante il recupero registrato durante il 2021, dall’ inizio dell’emergenza sanitaria la crisi innescata dal Covid “ha cancellato quasi 4 mila euro di spesa a famiglia”. È quanto stima Confesercenti, spiegando che il dato nazionale è la somma della riduzione dei consumi rispetto al livello pre-crisi registrata in media da ogni famiglia nel 2020 e nel 2021.

Proviamo almeno per le festività a invertire questa tendenza e cambiare marcia. Questo è il primo Natale in cui si torna alla normalità o quasi, commercianti e esercenti sono perciò pronti alle aperture nelle date canoniche dei grandi acquisti, diamogli fiducia. La corsa ai regali, in genere gli ultimi 10 giorni prima di Natale, è un momento importante per dare respiro all’economia locale.

Se l’incertezza di questa fase storica non ci abbandona, il clima generale è cambiato: “Dopo il periodo di lockdown che ci ha costretti a casa, la vita è ripartita! Negli anni appena trascorsi ci siamo ubriacati di internet, effettuando spesso acquisti online. Adesso si deve ritornare alla vita reale, al piacere di entrare nei negozi a conduzione familiare, nelle botteghe delle nostre città, per toccare con mano l’articolo da scegliere e poter godere del consiglio dei titolari, della professionalità dei commessi che tanto sanno dei loro prodotti. Facciamo girare l’economia delle nostre città acquistando prodotti sicuri, artigianali, magari a chilometro zero o comunque che provengano dai nostri commercianti, dalle nostre imprese che hanno tenuto duro. A Natale ritroviamo quel senso di condivisione, di umanità che la pandemia ci ha letteralmente rubato”, è questo l’appello accorato del direttore di Confesercenti Enna, Santino Li Volsi.

 


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