Approvato in Commissione Bilancio all’Ars l’emendamento che finanzia la riapertura dei tribunali di Nicosia, Modica e Mistretta

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Una buona notizia giunge da Palermo, la Commissione Bilancio dell’Ars ha approvato l’emendamento presentato dal presidente della commissione Riccardo Savona di Forza Italia (in foto mentre firma l’emendamento),  dai deputati Luisa Lantieri del Pd, Michele Mancuso e Orazio Ragusa di Forza Italia, il provedimento prevede il finanziamento della riapertura in via sperimentale dei tribunali di Mistretta, Modica e Nicosia, chiusi dal decreto legislativo 155/2012 (riforma della geografia giudiziaria).

L’emendamento, approvato la scorsa settimana anche in Commissione Affari istituzionali, prevede l’apertura di un capitolo di spesa nel bilancio regionale di 50 mila euro all’anno per ciascun tribunale da riaprire. L’emendamento appena approvato nelle commissioni approderà ora in aula per trovare l’approvazione definitiva. Successivamente, come prevede la norma, la Regione dovrebbe stipulare una convenzione con il Ministero della giustizia, in attesa che si formi il nuovo governo.

La riforma della geografia giudiziaria nel 2013 chiuse in Sicilia ben tre tribunali minori: Mistretta, Modica e Nicosia. Nel 2014 nel decreto legislativo 155/2012 fu inserito nell’articolo 8 il comma 4-bis, questa norma prevede la possibilità di riapertura in via sperimentale di questi tribunali, attraverso una convenzione tra Ministero della Giustizia e la Regione Siciliana, utilizzando gli stessi immobili, il bilancio della Regione si accollerebbe integralmente le spese di gestione e manutenzione degli immobili e di retribuzione del personale di servizio.

Nelle scorse settimane i Comuni di Cerami e Sperlinga avevano approvato all’interno dei loro bilanci di previsione, la possibilità di finanziare la riapertura del Tribunale di Nicosia.

Dal mese di novembre sono sorti nei tre Comuni siciliani coinvolti dei comitati a sostegno della riapertura dei tribunali, sono stati effettuati incontri con le istituzioni regionali, tra cui l’assessore agli Enti locali ed il presidente Musumeci.

Non tutti però sembrano essere d’accordo verso l’ipotesi di riapertura, l’avvocatura del Foro di Enna si è spaccata, gli avvocati di Assoro, Leonforte, Nissoria e Troina, hanno espresso la loro contrarietà alla riapertura del Tribunale di Nicosia.

 


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