Approvato in consiglio comunale a Nicosia il programma triennale dei lavori pubblici, nel 2019 verranno spesi oltre 5 milioni di euro

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E’ probabilmente l’atto propedeutico al bilancio triennale di previsione più importante, il piano triennale delle opere pubbliche da realizzare a Nicosia nel triennio 2019-2021 movimenta gran parte delle somme in bilancio. Nello schema delle opere pubbliche da realizzare sono esclusi i lavori pubblici il cui costo è inferiore a 100 mila euro.

Il 7 agosto il consiglio comunale di Nicosia, a maggioranza, ha approvato il piano triennale delle opere pubbliche nel quale si prevede la realizzazione di otto opere pubbliche, il cui costo complessivo è di 4.733.152,20 euro.

Nell’anno 2019 sarà potenziato il centro di raccolta comunale (ccr) in contrada Canalotto, per un importo di quasi 400 mila euro, cifra finanziata dall’assessorato regionale all’Energia. I lavori forestali destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali all’interno della riserva Campanito-Sambughetti, saranno finanziati dalla Regione e costeranno 477 mila euro. La messa in sicurezza della strada comunale Murata-Torretta-incrocio strada San Mattia costerà 100 mila euro, ed è stata finanziata dal Ministero degli Interni. Le opere di urbanizzazione nell’area del cimitero comunale, finanziati con gli avanzi di bilancio, costeranno 400 mila euro. Il miglioramento e l’adeguamento dell’impianto sportivo comunale “Stefano La Motta” costerà quasi un milione e mezzo di euro e verrà finanziato con l’accensione di un mutuo a tasso zero presso il Credito Sportivo. La riqualificazione ambientale e messa in sicurezza del piazzale all’ingresso nord-est in contrada Crociate per un importo di 640 mila euro sarà finanziato con il residuo di un mutuo acceso dal Comune di Nicosia addirittura nel lontano 1990. L’amministrazione comunale dell’epoca chiese al Ministero dell’Economia e delle Finanza, tramite la Cassa depositi e prestiti, la concessione di un mutuo di due miliardi di lire per costruire un impianto di smaltimento rifiuti. Di quella cifra furono erogati e spesi solo 850 milioni di lire. Dalla devoluzione del mutuo della cassa depositi e prestiti verranno realizzate due opere: un parcheggio ad una elevazione da realizzare nell’area ex mercato coperto in via Sant’Anna per un importo di 1.100.000 euro. Il collegamento della bretella alla rotatoria in contrada Crociate per un importo di 150 mila euro.

A queste opere se ne aggiungeranno altre due approvate nella quarta commissione consiliare presieduta da Aurora Catalano, si tratta delle caditoie di San Cataldo che eviteranno allagamenti nelle abitazioni del quartiere in caso di pioggia, un intervento che costerà circa 800 mila euro e su proposta del consigliere Francesco La Giglia verrà realizzata una rotonda in contrada San Giacomo per evitare incidenti automobilistici in un tratto di strada molto trafficato, il cui costo si aggira tra i 10 mila ed i 15 mila euro. Queste cifre sono ricavate dagli avanzi di bilancio per questo motivo si attende l’approvazione del rendiconto 2018 che probabilmente avverrà nel mese di settembre.

Il sindaco e la sua giunta durante il dibattimento in aula si sono ritenuti soddisfatti per il lavoro svolto soprattutto dalla quarta commissione per i quasi 5 milioni di euro in opere pubbliche che verranno spesi quest’anno a Nicosia. Favorevoli a questo programma di opere pubbliche anche i due consiglieri della Lega, Francesco la Giglia e Santina Lo Votrico, il primo per aver avuto inserito nel programma la ritonda di contrada San Giacomo, mentre a consigliera Lo Votrico, soddisfatta per i lavori fin qui svolti dall’amministrazione comunale, ha proposto di ripristinare il mercato del bestiame per sviluppare l’attività agro-zootecnica a Nicosia.

Fortemente critiche le opposizioni, il consigliere di Forza Italia, Filippo Giacobbe, ha criticato l’uso dello strumento del mutuo per finanziare il rifacimento del campo sportivo Stefano La Motta, secondo il consigliere d’opposizione andrebbero cercati dei finanziamenti prima di ricorrere all’accensione di un mutuo. Il consigliere Li Volsi del Pd non crede che questo programma si realizzi ed anche l’esponente dell’opposizione è critico nei confronti dell’accensione di mutui che indebitano l’intera comunità.

Sui finanziamenti ottenuti a Nicosia durante la giunta Bonelli ha voluto rispondere l’assessore Daniele Pidone, ricordando come l’attuale amministrazione abbia ottenuto quasi 21 milioni di euro per la realizzazione di opere pubbliche.

Il programma è stato approvato da 13 consiglieri (Mancuso Fuoco, Di Costa, Consentino, Lo Votrico Castrogiovanni C., Vega, Gentile, Balsamello, Bonelli, D’Amico, Catalano, Scinardi e La Giglia), ed ha ricevuto 4 voti contrari (Li Volsi, Spedale, Scavuzzo e Giacobbe).

 


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