Asp di Enna risolve velocemente il caso della bambina disabile. Emanuele Cassarà: “Era solo un equivoco, i fondi ci sono”

Emanuele Cassara
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Si è risolto in tempo record la vicenda della bambina disabile di Gagliano Castelferrato affetta da tetraparesi spastica, a cui gli uffici di Nicosia dell’Asp di Enna avevano inizialmente negato le prescrizioni necessarie per ottenere il finanziamento dei presidi fondamentali: seggiolone posturale, passeggino e tutori per le gambe.

Con encomiabile tempestività, il direttore sanitario dell’Asp di Enna, dott. Emanuele Cassarà, già nella giornata del 24 ottobre ha dato l’ok per le prescrizioni da presentare alla ditta ROGA di Pergusa, che si occupa di fornire gli ausili richiesti. L’Azienda Sanitaria ha dimostrato grande efficienza autorizzando immediatamente il direttore del distretto sanitario a procedere con la massima urgenza.

Secondo quanto chiarito dal direttore sanitario, si è trattato di un semplice equivoco generato da un’errata comunicazione di un dipendente dell’Asp che aveva riferito alla mamma della bambina l’impossibilità di finanziare gli ausili per mancanza di fondi, circostanza prontamente smentita dai dirigenti dell’Azienda che hanno agito con professionalità e determinazione.

Si conclude così brillantemente e in tempi record una vicenda che aveva comprensibilmente preoccupato non solo i familiari della bambina ma un’intera comunità. L’Asp di Enna ha dato prova di grande efficienza e sensibilità, dimostrando come la pubblica amministrazione, quando opera con determinazione e senso di responsabilità, possa risolvere rapidamente anche situazioni complesse a beneficio dei cittadini più fragili.


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