Assoconsumatori Enna: “Discutibili affermazioni di Federconsumatori sugli aumenti retroattivi IMU e TASI nel comune di Barrafranca”

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Il diritto non esiste più ? Leggi dello Stato, costante giurisprudenza amministrativa e tributaria è unanime nel ritenere ILLEGITTIMO un aumento della tariffa, avente efficacia retroattiva, perché in palese contraddizione con i principi cardine dello statuto dei diritti del contribuente, oltreché sulla normativa in materia di dissesto degli EELL.

Da un escursus sugli aumenti IMU, TASI e IRPEF retroattivi nel Comune di Barrafranca che non riportiamo per non tediare i lettori emerge, come già da noi sostenuto nella assemblea cittadina di luglio a Barrafranca l’illegittimità della retroattività delle tariffe IMU e TASI, 2014 e 2015, fra l’altro a distanza di due anni.

Comprendiamo che i baroni di epoca medievale ed i loro vassalli erano soliti impoverire il popolo con balzelli sempre nuovi e pretestuosi, ma dal medioevo ad oggi la società si è evoluta e qualcuno questo, forse, non riesce a comprenderlo e continua a pensare che comandare (“fare il Sindaco”) sia sinonimo di libero arbitrio. Ciò non è !

Ciò posto, sorprende non poco che addirittura una associazione di consumatori che dovrebbe tutelare i cittadini si schieri a favore del sistema politico, economico e… senza tenere in conto le leggi ed il buon diritto del cittadino che deve, nel campo delle tariffe e dei tributi, avere certezze.

Non è meritorio per chi promulga notizie distorte, ma è intollerabile se a sostenere ciò sia una associazione di consumatori. La delibera del Commissario suffragata da un discutibile parere del Ministero non può certo superare le leggi dello Stato: il principio di irretroattivtà in materia tributaria è un principio cardine dell’ordinamento giuridico tributario, basato sulla certezza dei rapporti giuridici dei cittadini contribuenti; non sarà certo un parere, discutibile, del Ministero, che da una parte elargisce pareri, a nostro parere illegittimi, dall’altro poi per procedere al riequilibrio di bilancio attende l’esito del ricorso al TAR avverso quello stesso aumento retroattivo, a farci indietreggiare nella difesa dei cittadini contribuenti e nell’affermazione della legalità e legittimità degli atti.

Pippo Bruno

 


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