In un paese civile i servizi igienici pubblici sono indispensabili e di certo non dovrebbero mancare.
E’ questo il tema dell’interrogazione posta al sindaco dal portavoce 5s Salvatore Virzì durante lo scorso consiglio comunale del 26 giugno.
Il consigliere comunale fa presente, infatti, la chiusura permanente di alcuni bagni pubblici in particolare modo quelli del centro storico.
Da diversi anni i servizi di via Crisa e della Villetta San Giuliano non sono fruibili, eppure il Comune paga un canone fisso di circa 22 euro ad AcquaEnna per ogni postazione. Questo disservizio provoca disagi non solo ai cittadini assorini ma anche a eventuali turisti costretti a rivolgersi alle attività commerciali che comunque ad un certo orario chiudono.
Usufruiscono dei bagni pubblici anche i commercianti che il giovedì mattina intrattengono il mercato in piazza Marconi e ancora a tutti coloro che si avventurano a trascorrere qualche ora per le vie di Assoro.
Spesso la gente del posto si rivolge ai circoli, alla parrocchia e in casi di emergenza usufruisce degli spazi all’aperto.
Il consigliere Virzì ha inoltre evidenziato il disagio di coloro che si recano presso gli uffici postali, sprovvisti di bagni, costretti delle volte a ore di fila, a ricorrere a servizi di fortuna presso le attività commerciali adiacenti.
E’ stata anche evidenziata la mancanza di bagni chimici in occasione di manifestazioni particolarmente affollate.
L’intero gruppo del Movimento 5s di Assoro auspica un’immediata soluzione del problema.
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