È proprio vero, la gioventù non si evince dai dati anagrafici ma dallo spirito e dalla verve con i quali si affronta la vita, le sue vicissitudini, e le si vincono.
E’ il caso dei volontari dell’Auser, pensionati per lo Stato, ma lavoratori assidui e produttori di “Bene”, con la “B” maiuscola, per la collettività. L’ Auser di Enna (Autogestione di servizi) cui segretario è Sigfrido Fadda, si compone di volontari, perlopiù anziani, ma giova ricordare che l’associazione è aperta anche ai giovani. Questi “anziani”, solo anagraficamente, non si fermano nemmeno davanti al solleone e lavorano indefessamente in particolar modo a Enna e Calascibetta. In quest’ultima cittadina sono presieduti da Franco Giudea e si occupano così come gli omologhi ad Enna, di compagnia telefonica, trasporto sociale, aiuto alimentare, assistenza a persone con disabilità motoria, psicologica, sensoriale, divenuti ormai ultradiciottenni e quindi “abbandonati” dalle strutture pubbliche.
L’Auser di Calascibetta, inoltre, ospita detenuti affidati dall’Ufficio per l’Esecuzione Penale esterna di Caltanissetta che sperimentano il percorso cosiddetto di “messa in prova”. “Ad Enna– spiega Sigfrido Fadda- la popolazione ultrassantacinquenne è di 7.500 abitanti, pari al 30 per cento dei residenti rilevati dall’Istat al 30 aprile 2025, che erano 24.999. I Volontari dell’Auser di Enna si occupano, nei limiti delle loro possibilità, di parte di loro, e , secondo i dati già trasmessi la scorsa settimana all’Assessorato alla Famiglia della Regione Sicilia, hanno già effettuato 156 interventi nei decorsi primi sei mesi del 2025”.
Questi i numeri: 33 interventi di compagnia telefonica, 123 interventi di trasporto sociale. L’80% sono donne e quasi il 90% è di età superiore ai settant’anni. “La motivazione degli interventi- prosegue Fadda- è dovuta alla solitudine e a lievi fenomeni depressivi. Gli interventi sono, accompagnamento dal medico di famiglia, fare la spesa, ospedale o ambulatori privati per visite specialistiche , semplici passeggiate, farmacia, barbiere e parrucchiere, cimitero per visita a parenti defunti”.
Francesco Macaluso e Filippo Denaro, pensionati e volontari assidui, dichiarano con una punta di soddisfazione e orgoglio che “è appagante aiutare chi ha bisogno piuttosto che ‘consumare il proprio tempo’ con passeggiare in piazza o lungo via Quattro Novembre”. “Sarebbe bello – concludono- se oltre noi anziani, anche i giovani potessero dare una mano”. Va ricordato che l’Auser è presente in tutta l’Italia e con 111 circoli in Sicilia ed è una associazione importante nel Terzo Settore, occupandosi, soprattutto di anziani e del loro invecchiamento attivo. “Nell’Auser– conclude Fadda – c’è posto per tutti, grandi e piccoli e può essere realizzata qualunque attività nel settore sociale, culturale, ambientale e della solidarietà”.
Mario Antonio Filippo Pio Pagaria
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