Calascibetta, Cerami, Gagliano, Nissoria e Sperlinga: arrivano gli incentivi alla natalità per i comuni montani

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A beneficiare degli incentivi alla natalità previsti dalla legge n. 131 de 2025 per i piccoli comuni montani con una popolazione non superiore a 5 mila abitanti, in provincia di Enna, saranno sicuramente: Calascibetta, Cerami, Gagliano Castelferrato, Nissoria e Sperlinga. Questi cinque comuni sono classificati totalmente montani. Potrebbero beneficarne anche Aidone ed Assoro, che sono classificati parzialmente montani. Il condizionale è d’obbligo. Lo si saprà con certezza, quando la Presidenza del Consiglio dei ministri, come previsto dalla stessa legge 131, definirà i criteri per la classificazione dei comuni che costituiscono le zone montane alle quali si applicherà questa legge. Si terrà conto dell’altitudine e della pendenza del territorio montano.

L’importo del contributo una tantum per ogni figlio nato o scritto all’anagrafe di questi comuni, verrà determinato dal Ministero per la famiglia. La legge prevede incentivi anche per chi acquista e ristruttura l’abitazione principale nei comuni montani. Anche per i giovani che gestiscono un’impresa sono previste agevolazioni fiscali.  Contributi, sotto forma di credito d’imposta, saranno concessi agli imprenditori agricoli e forestali singoli e associati che effettueranno investimenti volti all’ottenimento dei servizi ecosistemici ed ambientali, anche attraverso interventi di manutenzione del territorio. Il credito d’imposta è pari al 10 per cento dell’investimento. La legge prevede altri incentivi per il mantenimento dei servizi sanitari e scolastici ed altri servizi di interesse generale (sportelli bancari, farmacie, servizio postale) in questi piccoli comuni montani. Tra le cause dello spopolamento di questi comuni, oltre alla denatalità, c’è la riduzione di servizi pubblici e privati.

Silvano Privitera

 


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