Calcio, Palermo e Messina: le mosse delle due siciliane di B e C

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Il calcio siciliano sta lentamente riemergendo dopo anni bui, in modo particolare per il Palermo. La squadra è passata dai fasti della prima gestione dell’ex presidente Maurizio Zamparini, in cui vennero lanciati talenti come Paulo Dybala, Andrea Belotti, Javier Pastore e Edinson Cavani, al dichiarato fallimento nell’ottobre del 2019. In quello stesso anno, ad agosto, la nuova società ricomincia dalla Serie D e la stagione 2022/2023 è quella del ritorno in Serie B.

Il Palermo di Eugenio Corini ha iniziato il campionato cadetto con aspettative altissime ma il mister ha da sempre predicato calma, pur sottolineando che le basi su cui lavorare ci sono tutte. La squadra ha però bisogno di tempo, anche alla luce di tutte le pedine cambiate nel corso del calciomercato estivo, allenatore incluso. Nelle prime due uscite stagionali però, a far più rumore è il reparto difensivo: i palermitani hanno infatti subito ben 6 reti in soli due match. Questo dato ha fatto scattare più di un campanello d’allarme nei tifosi, che non hanno risparmiato dure critiche nei confronti del neoallenatore, in parte già riscattate dalle seguenti prestazioni della squadra.

Il pubblico non ha però fatto mancare il supporto: in occasione del big match contro il Genoa, tra le candidate numero uno alla promozione in Serie A, si è verificato il tutto esaurito allo stadio Barbera, con oltre 23mila presenze sugli spalti. Il dato da sottolineare, tuttavia, resta quello relativo alle presenze medie: la squadra è sempre stata accompagnata da quasi 20000 tifosi in occasione di ogni match, numeri da primato per la Serie B. I supporter non hanno mai fatto mancare l’appoggio anche durante l’anno della Serie D, in cui si raggiunse il traguardo dei 10466 abbonamenti venduti. In occasione del ritorno nel campionato cadetto, il record è stato battuto e la vendita è stata prorogata fino all’inizio della stagione per far fronte alle altissime richieste.

Il Messina invece, altra compagine siciliana che punta al ritorno nel calcio che conta, si trova in Serie C, inserita nel girone C. Il tecnico Gaetano Auteri ha sottolineato, in occasione della preparazione del campionato, come ci siano i presupposti per fare bene e le prime indicazioni avute dai suoi siano più che positive. Il debutto nella terza serie italiana non è andato come previsto, ma l’avversaria era però di tutto rispetto: la formazione siciliana è stata sconfitta per 2 reti a 4 dal Crotone, candidata alle prime posizioni del girone.

Serie B e Serie C si sono rivelate essere campionati sempre più combattuti, entusiasmanti da seguire proprio perché imprevedibili. Sono altrettanto interessanti dal punto di vista delle scommesse perché la difficile lettura dei match lascia a disposizione quote più elevate rispetto alle sfide dall’esito spesso più scontato del campionato maggiore. Da questo punto di vista esistono sistemi che supportano i giocatori nel costruire una struttura alle proprie puntate e nel controllare il budget investito. È possibile ad esempio approfondire le caratteristiche del sistema del raddoppio su siti specializzati, per scoprire nuove opzioni al proprio gioco, magari sfruttabili per scommettere anche sulla Serie B e sulla Serie C.

 


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