Calcio, torna la Nazionale: le prossime due sfide a marzo dell’Italia e le possibili scelte del ct Mancini

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I Mondiali di calcio del 2022 in Qatar hanno coronato l’Argentina campione del mondo per la terza volta nella storia, regalando al suo capitano Leo Messi un’epica chiusura di carriera con una vittoria ai rigori contro la Francia. Un evento che rimarrà impresso nella memoria di tutti gli appassionati di questo sport per molto tempo, anche se secondo molti l’assenza dell’Italia abbia comunque lasciato un vuoto incolmabile nell’edizione del torneo. Nonostante il loro status di campioni d’Europa in carica, gli Azzurri non sono stati in grado di qualificarsi per la competizione mondiale a causa del doppio pareggio contro la Svizzera e della sconfitta nel playoff contro la Macedonia del Nord, rivestendo il ruolo per la seconda volta consecutiva di spettatori. Un colpo duro da incassare per la Nazionale di Roberto Mancini, che aveva dimostrato una grande solidità nei mesi precedenti e che adesso ha tanta voglia di guardare avanti, per ripartire da quella striscia di imbattibilità record interrottasi proprio nello spareggio di Palermo.

Dopo lo stage allargato di dicembre, che ha premiato tra gli altri i tre palermitani attivi nella Serie A italianaAntonino GalloGiacomo Quagliata (Lecce) ed Emanuel Gyasi (Spezia), Mancini dovrà stilare una nuova lista ben più ristretta in vista delle prime due partite della fase di qualificazione all’Europeo in Germania del 2024. Il primo impegno sarà in casa contro l’Inghilterra il prossimo 23 marzo allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli, il secondo in trasferta tre giorni dopo contro Malta al National Stadium di Ta’ Qali. Tra i convocati rientreranno certamente Giovanni Di Lorenzo, Matteo Politano e Giacomo Raspadori, tre pedine già preziose del Napoli che continua a macinare vittorie e record sia in ambito nazionale che europeo. In attacco, insieme agli ultimi due, ritroverà il suo spazio Federico Chiesa, tornato a giocare ai suoi livelli con la Juventus dopo l’infortunio al ginocchio che gli aveva fatto saltare buona parte della stagione scorsa e i primi mesi di quella attuale.

Vincenzo Grifo, padre di Agrigento e madre di Lecce, ma nato a Pforzheim in Germania, continuerà probabilmente a occupare un posto nel reparto offensivo di Mancini, visto anche l’ottimo score arrivato a 11 gol in questo 2022-2023 con il Friburgo. Da capire invece le valutazioni che il ct farà su Nicolò Zaniolo, dopo che il 23enne di Massa ha forzato la mano con la Roma per essere ceduto dal club giallorosso nel mercato di gennaio e, solo grazie alla proroga del campionato turco, alla fine è riuscito ad accasarsi al Galatasaray. Ci saranno poi i ben noti Donnarumma tra i pali, Bonucci (il capitano) in difesa, Verratti, Barella e Tonali a centrocampo, alcune delle sicurezze sparse tra i reparti di Mancini che, come è suo solito, potrebbe continuare a stupire tirando fuori dal suo cilindro anche qualche talento emergente. Tra i nomi in rampa di lancio, oltre a Vicario come vice-Donnarumma in porta, l’Italia potrebbe vedere le nuove luci grazie alla crescita di giocatori come Scalvini, Mazzocchi, Parisi e Ricci, elementi già fatti esordire dal ct e forse pronti al definitivo step in maglia azzurra. Quello che, dopotutto, ci auguriamo vivamente anche noi tifosi.



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