Capizzi, docenti e personale Ata dell’Istituto Comprensivo Sanzo segnalano le cattive condizioni della provinciale 168 alla Città Metropolitana di Messina

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Le cattive condizioni in cui versa da tempo la strada provinciale 168 che collega Capizzi a Caronia, è stata oggetto di una segnalazione da parte dei docenti e del personale Ata dell’Istituto Comprensivo Sanzo di Capizzi.

Il 14 dicembre docenti e personale Ata hanno inviato a mezzo pec una segnalazione alla Città Metropolitana di Messina (ex Provincia Regionale) responsabile della manutenzione ordinaria e straordinaria dell’arteria provinciale. La lettera, firmata dal personale dell’Istituto è stata corredata da tre foto che dimostrano lo stato pietoso in cui versa la strada.

Questo il testo inviato:

“I sottoscritti docenti dell’Istituto Comprensivo di Capizzi che percorrono abitualmente la SP 168 da Caronia a Capizzi segnalano la grave situazione in cui versa tale strada: carenza di segnaletica verticale, mancanza di linea spartitraffico, mancanza di barriere di protezione in zone a rischio. In merito alla sede stradale, essa in vari punti si presenta con il manto d’asfalto deformato (è segnalato da appositi cartelli), ma tale deformazione potrebbe essere risolta stendendo dell’asfalto per livellarne le deformazioni. Ma il punto più critico è rappresentato dalla voragine aperta al km. 32, che interessa mezza carreggiata stradale. La voragine, anche a seguito di forti piogge, potrebbe allargarsi ulteriormente e creare seri problemi al transito. Nel periodo invernale la presenza di banchi di nebbia rende oltremodo difficile e pericoloso il transito. La linea bianca di mezzeria sulla sede stradale sarebbe un ulteriore aiuto, assieme agli esistenti paletti catarifrangenti collocati nel tratto maggiormente interessato dalla nebbia. Considerando pure che Capizzi è meta turistica e che la strada attraversa il Parco dei Nebrodi, luogo di grande bellezza naturalistica, si chiede di provvedere prontamente per dotare la strada delle condizioni di percorrenza ottimali e offrire pieni standard di sicurezza”.

 


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