Continuano a Capizzi i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio a cura della “commissione festeggiamenti” presieduta per la prima volta da una donna, Maria Fascetto, coadiuvata dal governatore Paolo Calandra, da tutto il direttivo e dai confrati.
Le celebrazioni, dopo quelle dedicate a San Giacomo, sono le più importanti per il piccolo centro nebroideo.
Emozionanti come sempre sono stati i momenti in cui la statua del Santo è stata scesa dall’altare per essere collocata sulla vara, dopo la recitazione di alcune preghiere in presenza di numerosissimi fedeli.
Il 2 settembre, come da programma, i pellegrini si sono radunati intorno alle quattro del mattino per partire a piedi (alcuni senza scarpe) in direzione “Piano Cannedda” con la reliquia del santo conservata durante l’anno nella chiesa capitina.
Successivamente sono partiti i pellegrini a cavallo con il quadro di Sant Antonio e il gagliardetto.
Come da tradizione è stata presente la compagnia vetturale dell’Urdunara. Si tratta della più antica compagnia di Capizzi, il cui statuto non è mai stato modificato e di cui fanno parte solo i primo geniti delle famiglie originarie. Durante i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio, tale compagnia sorteggia la bandiera che in serata viene accompagnata da tamburi e canti tipici della tradizione.
In ricordo della notte che il Santo avrebbe trascorso nei boschi della località Cannedda, viene celebrata ogni anno una messa sul posto, dove è presente una nicchia raffigurante Sant’Antonio e dove viene benedetto il pane portato in devozione da alcune famiglie e poi distribuito tra i fedeli presenti.
Questo è il motivo per il quale i fedeli a piedi scalzi o a cavallo vi si recano appunto in pellegrinaggio.
Nel tardo pomeriggio, i Cavalieri hanno sfilato per le vie del paese con lo stendardo e la bandiera della venerabile confraternita.
Il fercolo di Sant’Antonio è stato poi condotto in processione dalla sua chiesa alla chiesa madre da cui uscirà nuovamente per la processione di giorno 3.
Maria Teresa La Via
Maria Teresa La Via, giornalista nata a Nicosia, attuale direttore di TeleNicosia