Capizzi, inaugurato il 16 luglio il monumento a San Giacomo Apostolo Maggiore

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Nell’ambito dei festeggiamenti in onore di San Giacomo, protettore di Capizzi, il 16 luglio è stato inaugurato un monumento che raffigura il santo.

L’idea nasce dal sindaco Leonardo Principato Trosso nel 2008 e dopo aver ottenuto un finanziamento per la riqualificazione del castello aragonese, dove tra l’altro si svolge la celebre cerimonia del vessillo, si è potuto realizzare questo monumento in onore del santo protettore.

La Statua di San Giacomo Apostolo Maggiore è stata realizzata dal maestro Scarcella e Luigi Laconeo. Diverse le maestranze che hanno contributo alla realizzazione e alla collocazione dell’opera nell’area del castello aragonese, in particolare modo l’impresa Torregrossa, il fabbro Giuseppe Calandra e l’elettricista Giacomo Iraci che con le loro opere e donazioni hanno creato questo posto per collocare la statua del santo a cui tutti capitini sono estremamene devoti.

Dopo la celebrazione della novena e della messa il corteo è partito nel tardo pomeriggio dal Santuario di San Giacomo con le reliquie del santo e della Madonna delle Lacrime, quest’ultime provenienti da Siracusa, accompagnate dal parroco don Antonio Cipriano e dalle autorità civili e militari di Capizzi con in testa il sindaco Principato Trosso, la banda musicale e la Confraternita di San Giacomo.

Raggiunto il luogo dove il monumento è stato collocato, è avvenuta la scopertura della statua e la banda ha eseguito l’inno a San Giacomo. E’ intervenuto il sindaco Principato Trosso per un discorso. Il parroco don Antonio Cipriano ha affidato la città di Capizzi al Cuore Immacolato di Mariae infine, è avvenuta la benedizione solenne con la reliquia di San Giacomo e con il reliquiario della Madonna delle Lacrime. In chiusura la banda ha eseguito il canto mariano “Mira il tuo popolo”.

L’intero corteo a fine cerimonia ha fatto rientro al santuario e la banda e le majorettes si sono esibite in piazza San Giacomo e lungo le vie di Capizzi.

 


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