Grande partecipazione ed emozione nella serata di sabato 19 luglio a Capizzi per l’inaugurazione del centro sportivo intitolato alla memoria di Domenico Romano, il giovane di 26 anni tragicamente scomparso su un campo di calcio in Romania, dove studiava odontoiatria, durante una partita amichevole.
La cerimonia, iniziata con una preghiera e il taglio del nastro, ha visto la scoperta della targa commemorativa che dedica il centro sportivo – luogo dove Domenico trascorreva molto del suo tempo libero – alla sua memoria. Anche la piazzetta adiacente porterà il nome del giovane, creando un vero e proprio percorso della memoria nel cuore del paese.
Le autorità e la comunità unite nel ricordo
All’evento hanno preso parte numerose personalità del territorio. Il parroco di Capizzi, don Antonio Cipriano, ha benedetto l’iniziativa insieme al sindaco Leonardo Principato Trosso. Presenti anche il primo cittadino di Nicosia Luigi Bonelli e l’assessore del Comune di Cerami Luigi Di Bella, a testimoniare come il ricordo di Domenico travalichi i confini comunali.
Particolarmente toccante l’intervento del dottor Carmelo Cassarà, presidente della Commissione Albo Odontoiatri della provincia di Enna, che ha raccontato di aver conosciuto fin da bambino Domenico e la sua passione per la professione odontoiatrica, sogno che il giovane stava perseguendo con determinazione in Romania.
L’arte e i simboli della memoria
Durante la cerimonia è stata letta una lettera di Maurizio Cannizzo, l’artista nicosiano autore del murales realizzato in memoria di Domenico. L’opera d’arte rappresenta un elemento centrale del nuovo percorso commemorativo voluto dalla famiglia.
I genitori del giovane hanno inoltre fatto piantare un albero di ulivo, benedetto da don Antonio Cipriano, gesto carico di simbolismo che richiama pace, prosperità, forza e rinascita. Un segno tangibile di come dalla tragedia possa nascere una nuova vita, seppur diversa.
Un corridoio verso la spiritualità
Tra le iniziative più significative volute dai genitori spicca la creazione di un corridoio simbolico che dal murales conduce all’immagine di San Giacomo, protettore di Capizzi. Un percorso che unisce l’arte commemorativa alla dimensione spirituale, offrendo ai visitatori un momento di riflessione e preghiera.
La partecipazione di amici di Domenico, del Governatore della Confraternita di San Giacomo e di tanti cittadini ha reso la serata un momento di autentica condivisione comunitaria, dimostrando come il ricordo del giovane continui a vivere nel cuore di chi lo ha conosciuto e amato.
L’intitolazione del centro sportivo rappresenta così non solo un omaggio alla memoria di Domenico Romano, ma anche un invito per le future generazioni a coltivare i propri sogni con la stessa passione e determinazione che hanno caratterizzato la sua breve ma intensa esistenza.
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