Capizzi, si è riunito il consiglio comunale dei mini sindaci

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Si è svolto nella mattina del 22 marzo nell’aula consiliare del Comune di Capizzi il primo Consiglio comunale dei Mini Sindaci dei parchi d’Italia, facente parte del progetto “Coloriamo il Nostro Futuro”.

Presenti per l’amministrazione comunale, Giuseppe Sarra Fiore, il segretario comunale e la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Sanzo”,  Maria Grazia Antinoro, il eesponsabile del progetto, il maestro Nino Marino.

Lo scopo del progetto è quello di far avvicinare le giovani generazioni alle istituzioni.

Fitto l’ordine del giorno che prevedeva diversi punti in discussione: la ratifica della destinazione della somma trasferita dalla Regione Siciliana con forme di Democrazia Partecipata, il bando di concorso “Capizzi ricorda le vittime della mafia”, la partecipazione al XVIII Congresso nazionale Mini Sindaci, il bando di concorso “Camminate lente nel Parco… quando i dettagli diventano scoperte” e  la richiesta contributo all’amministrazione comunale di Capizzi per la partecipazione al XVIII congresso dei mini Sindaci dei parchi e delle riserve naturali.

Sono intervenuti il minisindaco Antonio Milia Marsioni della II B della scuola media e il presidente del consiglio comunale Matteo Iraci Sareri della III B scuola Media. molto positivi i commenti sia della dirigente scolastica, che dell’amministrazione comunale, nonchè dei genitori e  di tutti i cittadini di Capizzi, intervenuti in questo particolare civico consesso.

Questo il discorso che il minisindaco, Antonio Milia Marsioni, ha tenuto durante il consiglio comunale.

“Buongiorno a tutti.

Porgo i miei saluti al consiglio, al  Sindaco, all’amministrazione comunale, ai Docenti e soprattutto alla nostra Dirigente Scolastica Prof.ssa Maria Grazia Antinoro e a tutti i presenti.

L’undici aprile del 2017, proprio in quest’aula si è insediato, per la prima volta, a Capizzi, il consiglio comunale dei ragazzi.

In quella occasione il sindaco Giacomo Leonardo Purrazzo ci aveva anticipato che avrebbe finanziato la realizzazione di un progetto promosso dal consiglio comunale dei ragazzi.

Io insieme ai consiglieri, nel frattempo, abbiamo pensato ad un progetto che trattasse il tema della legalità, ricordando che la mia scuola, a tal proposito si è sempre promossa nelle attività inerenti alla legalità.

 Ha organizzato sempre importanti eventi come l’incontro con i Magistrati del pool di giudici napoletani,  il Procuratore della Repubblica di Nicosia impegnati nella lotta alle mafie; l’incontro con il Prof. Luciano Armeli Iapichino che ci ha presentato il suo libro “LE VENE VIOLATE” che tratta del suicidio del Dott. Attilio Manca, chirurgo che ha operato il latitante Bernardo Provenzano, e tante altre iniziative che ci hanno fatto riflettere su questa grande piaga che è la mafia, e non per ultimo la partecipazione alle attività e al corteo a Palermo promossi dalla fondazione Falcone.

Il 27 dicembre del 2017 il consiglio comunale dei ragazzi, interpellato dal Sindaco del Comune di Capizzi che ci ha comunicato di avere a disposizione del Mini Consiglio parte delle somme trasferite dalla Regione Siciliana con forme di Democrazia partecipata, ha deciso di utilizzare tale somma per la realizzazione di una targa commemorativa in onore dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e interventi di arredo e abbellimento del parco Robinson adiacente alla scuola Primaria.

L’idea di realizzare un monumento che ricordi le vittime della mafia e i valori di legalità, lealtà e onestà è nata osservando la mancanza, nella nostra cittadina di una via, una piazza o un monumento dedicato a questi importantissimi valori.

L’idea di realizzare una targa monumentale, posta al centro del paese e precisamente nel “parco Robinson”, è quella di fare prendere coscienza a tutti per non dimenticare mai il sacrificio di tutte le vittime della mafia e che il rispetto dei principi di legalità dovrebbero essere seguiti nella quotidianità a incominciare dalle famiglie e dalla scuola, rispettando le regole di convivenza civile, per evitare atti di prepotenza, di vandalismo e soprattutto di bullismo.

Quei principi servono nella vita di tutti i giorni per il rispetto delle cose pubbliche, per conservare e tutelare tutto ciò che i nostri predecessori ci hanno affidato e soprattutto il rispetto verso il patrimonio naturale dove viviamo, infatti noi capitini abbiamo la fortuna di vivere all’interno di uno dei parchi naturali più belli d’Italia cioè il parco dei Nebrodi unico per le sue caratteristiche ambientali, basti ricordare che rappresenta l’avamposto più a sud d’Europa dove crescono i maestosi faggi e tassi, posto unico dove volgendo lo sguardo a nord si possono ammirare le isole Eolie come perle nel mare e contemporaneamente volgendo lo sguardo a sud si può ammirare in tutta la sua maestosità il vulcano dell’Etna.

A noi tutti spetta l’onere e l’impegno di essere custodi di queste bellezze naturali e culturali, preservandoli da comportamenti che possono danneggiare e alterare ciò che la natura ha creato nel corso di millenni.

In questi tre anni la mia scuola ha aderito, grazie all’impegno costante degli insegnanti e soprattutto del maestro Nino Marino, al convegno nazionale “Coloriamo il nostro futuro”, manifestazione che si svolge ogni anno nei parchi naturali di tutta Italia, alla quale partecipano più di cento scuole che ricadono all’interno dei parchi.

Durante il convegno vengono presentati i rappresentanti di ogni istituto scolastico e alla fine viene eletto il mini presidente della federparchi.

Quest’anno  si svolgerà la XVIII edizione che si terrà in Toscana nel parco nazionale delle  Foreste Casentinesi.

La partecipazione a questi convegni, ha dato a me e a tutti i ragazzi che vi hanno partecipato, l’occasione di ammirare le bellezze naturalistiche di parchi naturali come quello dei Nebrodi, d’Abruzzo, Lazio e Molise e quello del  Gargano, ma soprattutto, ci ha dato l’opportunità di confrontare e scambiare idee con ragazzi provenienti da tutta Italia, facendoci avvicinare e conoscere il funzionamento delle istituzioni per essere oggi i protagonisti del nostro futuro.

A questo punto non mi resta che ringraziare il Comune ed il Sindaco per l’attenzione e la vicinanza che hanno dimostrato a noi ragazzi.

Un grazie va alla scuola, al Dirigente scolastico e a tutti gli insegnanti che ci hanno accompagnato e ci accompagneranno in questa bellissima esperienza”.

 


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