Catania-Palermo: Un Derby dal Sapore Amaro

Condividi l'articolo su:

Sembra passato un secolo da quando Catania e Palermo tenevano alta la bandiera della Sicilia in Serie A. Anni d’oro per tutto il movimento siciliano, che oggi invece si trova costretto a fare i conti con le enormi difficoltà che le sue due più illustri rappresentanti si trovano ad affrontare in Serie C. Agli ormai noti problemi economici che i due club stanno attraversando, sempre in attesa di una schiarita che per adesso continua a essere rimandata, si aggiungono poi i troppi alti e bassi in campionato che hanno reso ormai irraggiungibile la promozione diretta: il futuro passerà dai playoff, che comunque non possono essere dati per scontati.

Proprio così: Catania e Palermo hanno avuto la conferma che in terza serie il nome, il blasone e la storia non contano poi molto quando si tratta di scendere in campo contro avversari affamati e decisi a lottare per un posto al sole. Nel gruppo C le squadre in corsa per i playoff sono numerose, gli equilibri incerti, le distanze in classifica più che mai ridotte: ogni partita può avere un peso specifico enorme sul piazzamento finale, soprattutto quella che all’Angelo Massimino di Catania vedrà i padroni di casa ospitare il Palermo nell’edizione numero 86 del derby di Sicilia.

Una sfida importantissima tra due squadre che cercano di ritrovare le certezze perdute e che con una vittoria potrebbero finire con il prendersi ben più dei 3 punti in palio: all’andata è finita 1-1, stasera un pareggio potrebbe non servire a nessuno, ma resta estremamente difficile fare pronostici senza correre il rischio di essere smentiti dal campo. Nelle quote delle scommesse il Catania parte favorito – segno 1 a 1,91, con X a 3,35 e 2 a 3,90 – e del resto gli etnei al momento sono al 5° posto in classifica a quota 40 punti, a +7 dal Palermo 9° e con una gara in più. Eppure, basta andare ad approfondire il momento di forma per capire che qualcosa si è inceppato nella squadra guidata da Giuseppe Raffaele.

Al pesante 5-1 incassato lo scorso 17 febbraio in casa della Ternana capolista sono seguiti tre deludenti pareggi, una frenata di cui la concorrenza comunque non ha saputo approfittare. Ci ha provato il Palermo, che però dopo aver superato Bisceglie e Turris è crollato rimediando due sconfitte consecutive contro Catanzaro e Viterbese: quest’ultima ha portato all’esonero di Roberto Boscaglia, tecnico che era arrivato in città con grande entusiasmo dopo uno splendido biennio alla guida dell’Entella, ma che non è mai riuscito a far decollare una squadra incapace di trovare la continuità necessaria per puntare in alto. Al suo posto è stato promosso il vice Giacomo Filippi, chiamato a dare la scossa alla squadra in un derby di Sicilia che pur giocato senza pubblico si preannuncia comunque più che mai infuocato: Catania e Palermo si trovano nuovamente di fronte in una gara che può cambiare le prospettive future, 90 minuti che valgono una stagione. Chi vincerà?

 


Condividi l'articolo su: