Celebrati i 25 anni di “Nicosia in fiore” – FOTO & VIDEO

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E’ giunta alla 25ma edizione “Nicosia in fiore” la manifestazione organizzata dalla locale sezione della Fidapa, presieduta quest’anno da Caterina Manto.

Come ogni anno la manifestazione si svolge durante uno dei primi week-end di giugno. Sabato 8 giugno sono stati allestiti i 15 bozzetti lungo la via Li Volsi, che tradizionalmente ospita questo evento. Centinaia le persone al lavoro fino a tarda sera impegnati nello “spetalamento” di fiori e nella riproduzione del bozzetto, prima impresso su carta e poi realizzato con fiori, terra e diversi materiali. Al lavoro anche gli amministratori del Comune di Nicosia impegnati a realizzare l’ultimo bozzetto che in genere rappresenta il simbolo della città di Nicosia.

Domenica 9 giugno l’intera via Li Volsi si presenta come un manto colorato, i quadri terminati sono delle vere e proprie opere d’arte. Partendo dal basso il primo è stato realizzato dalla Fidapa e ricorda il 25mo anno di questa manifestazione, iniziata nel 1995. Anche il secondo quadro è opera della Fidapa e richiama il tema dell’accoglienza, il suo titolo è “Integrazione” e si ispira alle celebri due mani che si toccano nei dipinti della Cappella Sistina, con sullo sfondo il mare siciliano. Dello stesso tema anche il quadro realizzato dagli studenti dell’Istituto superiore “Fratelli Testa” di Nicosia dal titolo “No razzismo” e rappresenta una donna con il doppio viso bianco e nero. Alcuni pezzi del tetto ligneo della cattedrale di Nicosia sono stati riprodotti nel quadro realizzato dal Kiwanis di Nicosia. L’Ecomuseo Petra D’Asgotto ha voluto riprodurre i “Due Cristi”, Padre della Misericordia e Padre della Provvidenza simbolo di Nicosia. Il Cta La Pagoda ha realizzato un quadro dal titolo “L’essenziale è invisibile agli occhi”, riprendendo una frase del racconto “Il piccolo principe”. I Madonnari di Sicilia hanno realizzato un viso che riproduce la celebre pittrice messicana Frida Kahlo, riprendendo il tema della donna nell’arte. La fiaba di Biancaneve è stato il tema che ha ispirato il Dipartimento di salute mentale di Nicosia e la Cooperativa “Solidarietà Erbitense”. Il Rotary insieme ai giovani del Rotaract e dell’Interact hanno realizzato un quadro che rende omaggio a Petralia Soprana, divenuto nel 2018 il borgo più bello d’Italia, attraverso una riproduzione della chiesa della Madonna di Loreto. “Un fiore per la pace” è il titolo del coloratissimo quadro realizzato dalla Confesercenti di Nicosia. La scuola media Dante Alighieri ha realizzato un quadro che riproduce i viaggi di Ulisse. La Casa d’Accoglienza San Felice ha realizzato un quadro dal titolo “La Sicilia che c’è”, è più un messaggio politico rivolto al governo regionale, che intende sottolineare il poco ormai rimasto nella nostra isola. Il Comune di Sperlinga ha realizzato un viso di donna siciliano che ricorda nei tratti le influenze greco e arabe. Chiude l’infiorata 2019 il quadro che riproduce il simbolo della Fidapa e l’ultimo che riproduce il simbolo della città di Nicosia.

Poco prima del taglio del nastro sono intervenuti la presidente della Fidapa, Caterina Manto, che ha ringraziato tutti coloro che hanno lavorato per la realizzazione dei quadri di questa edizione dell’infiorata, il sindaco di Nicosia Luigi Bonelli, che ha ringraziato i partecipanti e la Fidapa per l’impegno in questo evento. Il sindaco di Sperlinga, Pino Cuccì, che ha partecipato a questa edizione anche nella qualità di direttore del Dipartimento di salute mentale, con due realizzazioni, Concetta Corallo, presidente distrettuale della Fidapa ed il vescovo della Diocesi di Nicosia, Salvatore Muratore che ha benedetto i presenti. L’evento ufficialmente si è aperto con il tradizionale taglio del nastro. A cui è seguita la spiegazione dei singoli quadri da parte della presidente della Fidapa risalendo la soleggiata via Li Volsi.

Come ogni anno a corredo dell’infiorata sono stati organizzati altri eventi. Presso la scuola media Dante Alighieri è stata allestita un’esposizione di oggetti provenienti dal “Riciclo Creativo” realizzati dagli alunni della II G del plesso Pirandello. Piazza Marconi ha ospitato una serie di stand con oggetti artigianali. Nell’androne della Palazzo Speciale di Mallia, in via Fratelli Testa, era possibile ammirare l’esposizione di gioielli al chiacchierino realizzati artigianalmente a mano da Mimma Spallina. Il palazzo Spedale Vecchio ospitava una mostra di oggetti in ceramica provenienti da Caltagirone e Santo Stefano di Camastra, curata dalla ditta Venezia.



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