Cerami, le celebrazioni del patrono San Sebastiano – VIDEO

Condividi l'articolo su:

Si sono svolti anche quest’anno a Cerami i solenni festeggiamenti in onore del protettore San Sebastiano Martire.

La mattina del 27 agosto, vigilia della festa, si è svolta la “ntrata u lauru (entrata dell’alloro)”. Inizialmente da piazza San Sebastiano è partita la cavalcata che si è diretta, preceduta dal rullo dei tamburi e dallo stendardo della confraternita di San Sebastiano, in contrada San Leonardo, dove sorge un’edicola votiva dedicata a Sant’Oliva (cugina presunta di San Sebastiano). In questo luogo, dopo un momento di preghiera da parte del parroco don Michele Pitronaci, si è svolta  una degustazione di pane e formaggio.

Il corteo ha attraversato le vie del paese a cui si sono aggiunte le tipiche “bannere” d’alloro portate sulla testa di chi ha chiesto e ricevuto una grazia. Giunti nella chiesa di San Sebastiano i devoti con le “bannere” sono entrati all’interno tra l’assordante rullo dei tamburi, inginocchiandosi di fronte al santo protettore.

Il 28 agosto, giorno della festa di San Sebastiano, si è aperto con l’arrivo dei “nuri”, un gruppo di devoti di San Sebastiano provenienti dalla provincia di Siracusa e precisamente da Palazzolo Acreide, Solarino, Floridia e Canicattini Bagni, che hanno reso omaggio a San Sebastiano.

Dopo la santa messa solenne si è svolta la prima parte della processione della pesante e imponente vara di San Sebastiano e dalla varetta con all’interno i ceri votivi preceduta dalle confraternite cittadine (tranne l’arciconfraternita di San Michele che partecipa solo alle processioni serali) fino in contrada San Leonardo. La vara del santo dopo aver percorso la parte alta del paese ha sostato nell’abbazia di San Benedetto.

In serata si è svolta la seconda parte della processione, molte le fermate per i momenti di preghiera e per le tradizionali “bipte”  degustazioni di biscotti e vino offerti per devozione al santo. All’arrivo del santo in piazza Marconi  è stato eseguito un grandioso spettacolo pirotecnico a cura della ditta Vaccalluzzo di Belpasso.

Al termine della processione il santo ha fatto il suo ingresso nella sua chiesa tra le invocazioni e la commozione dei portatori e di tutti i fedeli.

I giorni di festa sono stati allietati dalla banda “Giuseppe Verdi” diretta dal maestro Gaetano Manuele.

 


Condividi l'articolo su: