Cerami, misure ancora più stringenti contro il temibile coronavirus

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L’estendersi dell’epidemia da “coronavirus” ha spinto il sindaco di Cerami, Silvestro Chiovetta, ad emanare, in aggiunta alle misure del Dpcm 8 e 22 marzo 2020, disposizioni ancora più stringenti a tutela della salute pubblica su tutto il territorio comunale, area ritenuta “bianca”, finora immune da Covid-19.

Pur non essendoci né situazioni critiche di contagio, né motivi di preoccupazione estrema, è bene mantenere alta l’allerta, alzare l’asticella della prudenza per mettendosi al riparo dalla comparsa di eventuali rischi. Fondamentale allora, per la propria e altrui salute, per dovere e senso civico rispettare e osservare le regole imposte dalle autorità governative. Imboccata, pertanto, la strada del contenimento del virus attraverso la rarefazione dei contatti, il primo cittadino di Cerami ha firmato ulteriori e più rigide misure. Tra i provvedimenti già adottati anche quello di limitare la distribuzione e vendita generi di panetteria nei soli giorni di martedì e sabato. Per quanto riguarda gli uffici comunali, l’accesso è contingentato esclusivamente su appuntamento telefonico.

Per i casi di necessità e urgenza, o per richiedere informazioni, i cittadini possono contattare gli uffici municipali telefonando o inviando mail ai recapiti telefonici o indirizzi e-mail dei vari settori pubblicati sul sito internet istituzionale (link) del comune.

Tutte le prestazioni di competenza comunale sono da intendersi strettamente funzionali alla gestione dell’emergenza, con l’assolvimento delle “attività indifferibili da rendere in presenza”, specificamente concernenti: attività di Protezione civile, Vigilanza e presidio del territorio, del Centro operativo comunale (Coc), dei servizi di Protocollo, Anagrafe e stato civile (limitatamente a morti e nascite), dei servizi cimiteriali e della polizia mortuaria, dei servizi di igiene, raccolta e smaltimento rifiuti, attività di pubblica utilità rivolte alla prevenzione e sicurezza delle persone.

I dirigenti responsabili di Area, con il coordinamento del Segretario comunale, sono tenuti ad organizzare il lavoro dei dipendenti loro assegnati, attivando lo svolgimento in via ordinaria delle prestazioni lavorative in forma agile del personale subordinato, tenendo conto delle individuate attività indifferibili da rendere in presenza, e stabilendo un piano ferie che garantisca l’erogazione delle stesse.

Carmelo Loibiso

 


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