Cerami, nell’emergenza coronavirus, storie di generosità e solidarietà

Condividi l'articolo su:

Le mascherine sono introvabili nel mercato, così, in risposta all’emergenza coronavirus, due splendide sarte, Pina Costa Cardone e Angela D’Angelo, hanno scelto di essere d’aiuto alla loro comunità ceramese, cocendo in casa le mascherine da regalare ai concittadini.

La materia prima per il confezionamento dei dispositivi di protezione è stata offerta dal farmacista, dott. Nino Occhipinti, dal dentista dott. Silvestro Stivala e dalla merceria Ra. Lu. Ma. di Lombardo Marika.

Gesti gratuiti, che in questo momento scaldano il cuore, di persone di grande sensibilità, che hanno deciso in questi momenti angoscianti di fare la loro parte verso chi può avere bisogno. Per di più, sostegni spontanei di grande generosità e sensibilità sono stati messi in campo dall’associazione “Volontari operatori di soccorso” (Vos), resisi  disponibili ad effettuare la consegna a domicilio di beni essenziali, di farmacia, generi alimentari e di prima necessità, per conto dei tanti anziani che non possono uscire di casa, che non hanno nessuno che si prende cura di loro. Come dire che le brave persone ci sono.

Ed è da costoro, protagonisti di una civile indispensabile solidarietà, che bisogna partire per superare questa particolare fase emergenziale, seguendo e rispettando diligentemente le misure stabilite dalle autorità governative e sanitarie. “Il Covid 19 è un nemico tanto invisibile quanto potente per non trovare un corpo sociale coeso e compatto che faccia da scudo”.

Carmelo Loibiso

 


Condividi l'articolo su: