CNA Enna: “Anche i piccoli artigiani colpiti da speculazioni e aumenti. Si pensi a interventi per tutti i settori”

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Il tema al centro dell’agenda in questi giorni è sicuramente quello del caro prezzi, ma questo non è un problema che riguarda solo le categorie “più note” ma tutte le imprese, senza esclusione di colpi. “Le piccole imprese artigiane, quelle della piccola produzione e dell’artigianato artistico sono particolarmente esposte al caro prezzi e pagano più di tante altre la loro esposizione nei confronti dei fornitori”. A dichiararlo è Salvatore Giunta, coordinatore del settore Artistico e Tradizionale di CNA. “Tanti piccoli artigiani stanno pagando la loro dimensione ridotta, i prezzi aumentano da un giorno all’altro e le consegne slittano di giorno in giorno”.

Con il covid i prezzi aumentavano perché era difficile fare arrivare le forniture, poi perché era aumentata la domanda, poi la guerra ma diciamo anche che c’è una grande speculazione della filiera che sceglie chi rifornire e chi no e fa la voce grossa sui prezzi. – continua Giunta – Alla fine siamo costretti ad accettare le loro condizioni e spesso scontentiamo la clientela. A volte abbiamo difficolta a fare preventivi, altre volte siamo costretti a svalutare la nostra manualità. Tanti miei colleghi alla fine per non aumentare troppo i prezzi rinunciano a parte del loro compenso. E’ come se uno o due giorni la settimana si lavorasse per il caro materie anzichè per la propria famiglia. Serve un intervento definitivo che tenga conto di tutte le imprese”.

Sul tema degli aiuti dello Stato interviene la CNA attraverso il suo presidente Provinciale Filippo Scivoli “Per quanto apprezzabili, gli interventi sulle imprese rischiano di essere insufficienti. Oggi diamo un contributo per fronteggiare gli aumenti del mese e poi per quelli del prossimo mese? Serve un intervento che regoli la filiera degli approvvigionamenti e metta un punto sulle speculazioni di questi giorni – continua il presidente di CNA. – la risposta non può essere quella di pubblicare bonus e incentivi ogni mese, uno diverso dall’altro. Facciamo anche fatica a utilizzare tutti questi strumenti, sembra il gioco dell’oca”.

 


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