Come arredare un ingresso poco spazioso

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Se le case costruite qualche decennio fa prevedevano quasi sempre un vero e proprio ingresso, negli appartamenti moderni gli spazi di una volta sono spesso sacrificati. Molte porte si aprono direttamente nella zona giorno, oppure l’area deputata all’ingresso è poco più di un piccolo disimpegno. E più gli ingressi sono piccoli, più entriamo in crisi: perché in realtà quest’area della casa è fondamentale per posizionare tutti gli oggetti di cui abbiamo bisogno quando usciamo o quando rientriamo in casa, come le chiavi.

Non dimentichiamo che l’ingresso è il primo settore della casa con cui gli ospiti entrano in contatto. Se non viene curato a dovere, trasmetterà una sensazione di confusione e trascuratezza che costituisce un pessimo biglietto da visita per la vostra casa. Al contrario, se un ingresso è di grande impatto per chi entra, l’intera abitazione ne beneficerà. Ma cosa fare per valorizzare questo spazio, evitando che diventi una sorta di deposito? Quando un ingresso è piccolo si possono individuare soluzioni salvaspazio moderne e di design, che consentono di riporre tutti gli oggetti che ci servono in modo ordinato.

Appendiabiti a pannello

Proprio perché la prima funzione di un ingresso è quella di riporre gli oggetti, bisogna selezionare con criterio mensole, ganci e attaccapanni. Nel caso di un corridoio stretto, l’appendiabiti a pannello  è una soluzione perfetta perché non occupa molto spazio e può essere completato da una base con ganci e mensole. Nell’opzione angolare, si può montare un piccolo pouf, per indossare e togliere comodamente le scarpe. Spesso si utilizzano materiali diversi per la base e gli accessori, l’accostamento più comune è base in legno e accessori in metallo. Non esiste una regola, sicuramente è auspicabile che l’appendiabiti risponda allo stile che abbiamo scelto per l’arredamento degli altri spazi della casa.

Un’altra soluzione per risparmiare spazio è costituita dalle mensole disposte a varie altezze, seguendo alcune regole basilari: la distanza tra le mensole deve essere regolare e devono essere in linea tra di loro, mai troppo in alto o troppo in basso rispetto alla parete (fonte: guida alle mensole).

Consolle funzionali e allungabili

Un tavolino o una consolle è necessario per ricavare un punto di appoggio per gli oggetti che dobbiamo avere a portata di mano. Versatile e funzionale, si adatta pressoché a ogni ambiente e può trovare spazio anche nei piccoli disimpegni. In risposta alla diffusione di ingressi sempre meno spaziosi, infatti, diverse aziende stanno proponendo consolle artigianali allungabili e/o pieghevoli di vari tipi, dimensioni e forme, che consentono di ottimizzare lo spazio a disposizione.

Fra i tipi di consolle più diffusi troviamo le consolle industriali, chiamate così per la loro aderenza allo stile industriale dal quale riprendono il carattere essenziale e il gusto minimal. I materiali utilizzati sono principalmente legno e ferro, i due più diffusi nelle fabbriche, ai quali si ispira lo stile industriale. Le consolle moderne di design, invece, puntano su geometrie raffinate dal forte impatto decorativo e suggestivi giochi di prospettiva, per trasmettere all’ospite appena entrato la personalità e lo stile della casa. Veri e propri oggetti decorativi, non esistono caratteristiche definite che contraddistinguono i tipi di consolle moderne, con le quali i progettisti possono dare libero sfogo alla fantasia.

Negli appartamenti classici, invece, possono trovare spazio consolle e tavolini sobri e dalla struttura più tradizionale. Si pensi alle sofisticate consolle barocche, completate da finiture e decorazioni a incisione. Per chi ama lo stile antico, la consolle in stile barocco dà un’aria importante alla casa; per  non esasperare troppo questa atmosfera trasmettendo freddezza, si può ammortizzare l’effetto della consolle selezionando uno specchio semplice e poco elaborato.

L’illuminazione con applique e faretti

In un ingresso di piccole dimensioni è particolarmente importante realizzare la corretta illuminazione, perché un ambiente buio rischia di generare una fastidiosa sensazione di soffocamento che è ancora più deleteria nel caso dell’ingresso, il primo luogo sul quale si affacciano gli ospiti. Ma quando un ingresso è molto piccolo, potrebbe essere difficile trovare un posto in cui sistemare lampade e lampadari. Non solo si può ovviare a questo problema, ma lo si può fare con soluzioni moderne di design. Per esempio, si possono acquistare faretti e applique da muro, che hanno l’enorme vantaggio di coniugare l’estetica alla funzionalità. Molto meno ingombranti rispetto alle lampade tradizionali, questi strumenti si sposano con le esigenze di ingressi piccoli e stretti. Inoltre, posizionando i faretti a intervalli regolari si può ottenere una distribuzione uniforme della luce nell’ingresso e dare profondità all’ambiente. Se davanti all’ingresso sono presenti delle scale che conducono a un piano superiore, si può anche pensare di applicare i faretti sui gradini: l’effetto che ne risulterà sarà raffinato ed elegante.

Dare profondità con gli specchi

Lo specchio è lo strumento privilegiato per dare profondità e illuminare gli spazi della casa, ed è un espediente utile nel caso di stanze piccole o senza finestre. In un ingresso, inoltre, non può mancare, perché è necessario per controllare di essere in ordine prima di uscire di casa e iniziare la giornata. I due aspetti a cui bisogna prestare attenzione sono i seguenti:

  • la posizione: mai appendere lo specchio davanti alla porta;
  • il modello: ad oggi sono molto in voga specchi componibili o capaci di alterare la percezione dello spazio giocando con le prospettive. Questo tipo di specchio sicuramente crea movimento e dà un tocco di originalità alla casa, ma non è da collocare in un ingresso piccolo e stretto, dove si rischia di ottenere un effetto di confusione che farebbe sembrare lo spazio ancora più angusto.

 


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