Comitato SenzAcquaEnna: “Acquaenna finalmente eroga i bonus idrici 2021-2022 dopo anni di ritardo”

comitato senzacquaenna
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Dopo quattro anni di attesa, Acquaenna ha finalmente provveduto al pagamento dei bonus sociali sulle bollette dell’acqua per gli anni 2021 e 2022. La notizia, comunicata ufficialmente dal gestore idrico, è stata accolta con soddisfazione ma anche con forte criticità dal Comitato Senzacquaenna, che da tempo si batte per i diritti dei cittadini ennesi.

“Meglio tardi che mai”, commenta il Comitato in un comunicato stampa, sottolineando come questo risultato sia stato probabilmente ottenuto grazie alle “svariate richieste, sia mediatiche che legali” inoltrate all’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).

Il Comitato solleva diversi interrogativi sulla vicenda: quando verranno erogati i bonus per gli anni successivi? Perché è necessario che ogni cittadino avente diritto debba sollecitare individualmente l’erogazione di un beneficio che dovrebbe essere automatico? Perché Acquaenna accumula ritardi così significativi quando altri gestori di energia e gas riescono a erogare tempestivamente i bonus sulla base degli elenchi trasmessi dall’INPS?

Particolarmente preoccupante è il quesito relativo alle somme trattenute: “Visto che le somme del contributo vanno a carico di tutti gli altri cittadini con la voce ‘contributi di perequazione’ della bolletta, come mai le somme vengono trattenute nel 2021 ed erogate nel 2025?”, chiede il Comitato, respingendo preventivamente eventuali giustificazioni legate a problemi tecnici o di software.

Il comunicato tocca anche un altro tema delicato: il recente rinvio a giudizio dell’intera governance di Acquaenna e degli addetti al depuratore, con accuse di presunta frode nelle pubbliche forniture. Il Comitato denuncia “l’assordante silenzio” delle istituzioni locali – ATI, Comuni e Libero Consorzio – di fronte a questo procedimento penale e all’invito, rivolto circa quindici giorni fa, a valutare l’opportunità di una rescissione della convenzione con il gestore idrico.

“Se ci siete, cari Sindaci, soli o associati negli organismi di vostra competenza, battete un colpo”, è l’appello finale del Comitato Senzacquaenna, che invita i rappresentanti delle istituzioni a chiarire ai cittadini se esista o meno “la volontà di sondare l’opportunità di una rescissione della convenzione, che si presume violata in atti processuali penali”.



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