Concluse le riprese del cortometraggio “Le Fate del Bosco Antico” del regista Luigi Parisi

Luigi Parisi Le fate del bosco antico
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Si sono ufficialmente concluse venerdì 27 giugno le riprese del cortometraggio “Le Fate del Bosco Antico”, diretto dal regista Luigi Parisi e interpretato dai piccoli protagonisti della scuola paritaria “Nuovi Orizzonti”, sotto la guida della dirigente scolastica Teresa Muraca. Il progetto cinematografico, che verrà presentato in anteprima lunedì 30 giugno alle ore 16:00 presso la Sala dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, rappresenta un’esperienza educativa e artistica unica nel panorama calabrese.

Un cast tra volti noti e giovani talenti

Accanto ai bambini della scuola, il film vede la partecipazione di due attori già apprezzati dal pubblico reggino: Vincenzo Amadeo, che interpreta Giovanni, un simpatico autista di scuolabus, e Matilde Casile nel ruolo di Matilde, una giovane maestra. Entrambi avevano già conquistato il pubblico locale con la loro interpretazione in “Hanno ammazzato Babbo Natale”.

I veri protagonisti rimangono però i tredici piccoli attori esordienti: Christian Casciano, Isabella Cordopatri, Santa Errante, Giorgia Gattuso, Eduardo Iaria, Cloe Muraca, Giuseppe Muraca, Lucia Murina, Mattia Murina, Clara Pellicanò, Greta Pellicanò, Annunziata Stilo e Miriam Zerotti, che hanno dato vita a questa favola moderna con naturalezza e spontaneità.

Tra aule scolastiche e boschi incantati

Le riprese si sono articolate in due location principali. La prima fase si è svolta negli ambienti della scuola “Nuovi Orizzonti”, dove insegnanti e genitori hanno offerto pieno supporto alla produzione. Successivamente, il set si è trasferito nel suggestivo scenario del Bosco Sperimentale di Gambiarie, sotto l’egida dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte.

È proprio in questo contesto naturale che prende forma il cuore della narrazione: i bambini, mentre esplorano le meraviglie della flora e fauna locale, si imbattono nelle Fate, creature mitologiche che incarnano la magia e il fascino delle antiche leggende. L’incontro diventa metafora di quel ponte immaginario tra realtà e fantasia che caratterizza l’universo infantile.

Un messaggio universale sull’infanzia

La trama del cortometraggio si sviluppa attorno a una morale profonda e universale: anche nell’età adulta è possibile e necessario preservare il ricordo gioioso del bambino che vive dentro ciascuno di noi. Un messaggio che risuona particolarmente forte in un’epoca in cui spesso si dimentica l’importanza di mantenere viva la capacità di stupirsi e sognare.

Produzione e riconoscimenti istituzionali

Il progetto, organizzato da Cinemalab di Cecilia C. Maesano Monorchio, ha ricevuto il patrocinio del Comune di Reggio Calabria, della Città Metropolitana e della Regione Calabria, testimoniando l’importanza riconosciuta all’iniziativa dalle istituzioni locali. La produzione vede inoltre la partnership con Fedic (Federazione Italiana dei Cineclub), presieduta da Lorenzo Caravello, Fedic Scuola di Laura Biggi e Fedic Cineclub Palmi, guidato da Fausto Alongi.

Un futuro ricco di proiezioni

“Le Fate del Bosco Antico” non si fermerà alla presentazione reggina. Il cortometraggio è destinato a una proiezione speciale durante le festività natalizie in un cinema della città, per poi iniziare il suo percorso nei festival cinematografici italiani, con una tappa già confermata a Montecatini Terme.

Il coronamento di questo percorso sarà rappresentato dalla proiezione di un trailer durante il prestigioso Festival di Venezia, vetrina internazionale che offrirà al piccolo film calabrese una visibilità di grande rilievo nel panorama cinematografico nazionale e internazionale.

Un progetto che dimostra come la collaborazione tra scuola, territorio e arte possa dare vita a iniziative di grande valore educativo e culturale, capaci di valorizzare le risorse locali e di trasmettere messaggi universali attraverso il linguaggio universale del cinema.



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