Controlli nell’ennese dei Nas carabinieri di Catania, sequestrati oltre 2 tonnellate di formaggi

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Il Nas Carabinieri di Catania, nell’ambito di controlli sulla filiera alimentare disposti dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, d’intesa con il Ministero della Salute, finalizzati al contrasto del recente fenomeno di contaminazione della listeria nei prodotti alimentari, partecipa attivamente alle verifiche sulle imprese produttive di alimenti maggiormente esposti al rischio di infezione del batterio.

I principali obiettivi interessati dai controlli sono stati i laboratori di produzione di prodotti a base di carne e lattiero-caseari, cioè quelli potenzialmente correlati ai casi umani di listeriosi. L’attenzione dei militari è rivolta soprattutto alla verifica sulle corrette modalità di preparazione, conservazione e commercializzazione sia di alimenti di origine animale che di vegetali surgelati, in particolare che prevedono la cottura prima del consumo.

La listeriosi è un’infezione causata dal batterio Listeria Monocytogenes, generalmente dovuta all’ingestione di cibo contaminato. La malattia può manifestarsi con quadri clinici importanti, soprattutto in soggetti fragili quali anziani, donne in gravidanza, neonati e adulti immuno-compromessi. L’adozione di semplici regole di igiene nella manipolazione degli alimenti, riduce il rischio di contrarre la malattia. In particolare si ricorda l’importanza di: lavarsi spesso le mani, pulire frequentemente le superfici e i materiali che vengono a contatto con gli alimenti, conservare in frigorifero separatamente gli alimenti crudi da quelli cotti all’interno di contenitori chiusi, ma soprattutto di cuocere bene gli alimenti seguendo le indicazioni del produttore riportate in etichetta.

Nel corso dei controlli dei Carabinieri del Nas di Catania non sono state rilevate situazioni correlate ai casi di listeriosi sinora segnalati nelle diverse regioni italiane, ma sono state comunque contestate alcune pratiche alimentari scorrette con il conseguente sequestro di diversificate tipologie di alimenti.

Numerosi controlli sono stati effettuati nell’ennese soprattutto nel settore caseario. Sono stati sequestrati oltre 2.000 kg di formaggi in fase di stagionatura, prodotti con materie prime di origine incerta e senza certificazioni, pertanto ritenuti non idonei al consumo umano. In un ristorante di un noto centro commerciale ennese sono stati rinvenuti e sequestrati ingenti quantitativi di tonno rosso e pesce spada anch’essi di di provenienza ignota.

 


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