Convocato il 17 febbraio il consiglio comunale di Nicosia, discuterà dell’istituzione dell’Uoc di Terapia intensiva

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Il 17 febbraio alle 19 è stato convocato il consiglio comunale di Nicosia, il principale punto all’ordine del giorno che verrà discusso riguarda l’istituzione dell’Unità operativa complessa di terapia intensiva.

L’intero civico consesso nicosiano chiederà al direttore generale dell’Asp di Enna, Francesco Iudica, un’ulteriore passo avanti, dopo l’attivazione nel mese di marzo 2020 presso l’ospedale Basilotta di Nicosia di quattro posti di Terapia intensiva, amentati successivamente a sette.

Da marzo 2020 sono stati effettuati 120 ricoveri di pazienti provenienti non solo dalla provincia di Enna, ma anche da Caltanissetta, Agrigento e Palermo. Tutta l’attività assistenziale è stata assicurata dal personale dell’Unità operativa di Anestesia e Terapia intensiva in dotazione presso il nosocomio nicosiano e senza aumento di organico.

Fino al 2016 presso l’ospedale Basilotta di Nicosia era attiva l’Unità operativa complessa di Anestesia e Rianimazione, senza posti letto di Terapia intensiva. In seguito alla riorganizzazione della rete ospedaliera regionale, l’Unità complessa veniva trasformata in Unità operativa semplice dipartimentale di Anestesia. In pratica si perde la figura del primario e il reparto è retto da un dirigente dipartimentale, sostanzialmente permane una certa indipendenza dall’Unità complessa presente a Enna.  Occorre però ricordare che le norme attuali prevedono che le unità di Anestesia e Terapia intensiva con posti letto debbano essere identificate come Unità operativa complessa (U.O.C.).

Attualmente il responsabile del reparto di Terapia intensiva del Basilotta è il dottore Davide Di Fabrizio a cui viene riconosciuta una grande professionalità, in quanto con abnegazione e con massimo impegno ha saputo organizzare e gestire il servizio di Terapia intensiva in questo delicato momento di grave pandemia.

 


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