Coronavirus. 21 sindaci dell’Ennese chiedono all’Asp di Enna la chiusura delle scuole fino al 3 dicembre

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I 21 sindaci dei Comuni di Agira, Aidone, Assoro, Barrafranca, Calascibetta, Catenanuova, Centuripe, Cerami, Enna, Gagliano Castelferrato, Leonforte, Nicosia, Nissoria, Piazza Armerina, Pietraperzia, Regalbuto, Sperlinga, Troina, Valguarnera Caropepe, Villarosa e Capizzi, che ricadono all’interno del distretto dell’Asp di Enna, hanno inviato una nota alla direzione sanitaria dopo una riunione in video conferenza effettuata il 10 novembre per parlare dell’emergenza coronavirus.

In questa riunione i sindaci hanno valutato come urgente e necessario chiudere fino al 3 dicembre 2020, le scuole di ogni ordine e grado, al fine di consentire un’ulteriore riduzione della circolazione di cittadini, evitare per quanto possibile contatti anche tra diversi soggetti di nuclei familiari diversi, evitare la circolazione di insegnanti in territori diversi da quello di residenza.

I sindaci hanno chiesto all’Asp di Enna di voler valutare, dal punto di vista sanitario, l’utilità e improrogabilità di questa azione, senza per altro tralasciare l’urgenza delle ordinanze da dover emettere a breve.

E’ da rilevare che diversi Comuni del distretto sanitario dell’Asp di Enna hanno già attuato ordinanze di chiusure delle scuole a fronte dei diversi contagi che stanno interessando alunni e insegnati degli istituti di ogni ordine e grado.

Secondo i sindaci dell’Ennese le scuole rappresentano, in questo particolare momento, un elemento di criticità nella diffusione del virus. Da questa considerazione nasce l’esigenza, comunicata all’azienda sanitaria, dato che l’aumento costante dei casi potrebbe degenerare in un’emergenza sociale difficilmente fronteggiabile.

 


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