Coronavirus. A Sperlinga la minoranza chiede la convocazione del consiglio comunale per discutere alcuni punti sull’emergenza covid-19

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Con una nota inviata al presidente del consiglio comunale, i tre consiglieri di minoranza, Giuseppe Matarazzo, Maria Di Pietro e Michele Lo Bianco, chiedono la convocazione del consiglio comunale e nell’ottica della dichiarata collaborazione con la maggioranza, suggeriscono alcuni spunti di riflessione che potrebbero diventare punti dell’ordine del giorno.

Diversi gli spunti di riflessione proposti dai tre consiglieri, che riguardano essenzialmente l’emergenza coronavirus. Si parte dalla questione delle mascherine, per garantire che i cittadini siano forniti in via stabile, almeno fino a quando non siano risolte le difficoltà di reperimento sul mercato.

Sulle tasse locali, i tre consiglieri suggeriscono di intervenire, nel rispetto della normativa e delle disposizioni emergenziali in materia, mediante differimento, sospensione o riduzione, esenzioni, considerato che per quanto riguarda la TARI i comuni possono stabilire riduzioni specifiche (sulla quota variabile o su la quota fissa e variabile), o esenzioni temporanee; per quanto riguarda l’IMU gli enti hanno un’ampia libertà nella fissazione delle aliquote del tributo fino al 30 giungo 2020. Aliquote che la legge consente anche di azzerare, ferma restando comunque la quota statale; riguardo alla addizionale IRPEF sono possibili interventi sia in termini di aliquote che di soglia di esenzione entro il termine previsto per approvare il Bilancio Comunale; riguardo alla sospensione dei termini di versamento dei tributi locali, i comuni possono intervenire con apposita delibera di giunta, adottata ai sensi della potestà regolamentare prevista dall’articolo 52 del D.Lgs 446/1997.

I tre consiglieri comunali tra i punti di discussione suggeriscono l’istituzione di un fondo comune di assistenza.  A sostegno delle fasce più deboli e per la ripresa delle attività sociali, aperto anche alla partecipazione economica di privati, singoli cittadini, imprese e di associazioni che vogliano dare il loro contribuito;

Sull’indennità di carica e gettoni di presenza di amministratori e consiglieri, la minoranza consiliare suggerisce di devolvere nel suddetto fondo di assistenza quale esempio autorevole da dare ai concittadini per promuovere lo spirito di condivisione e di solidarietà umana.

Infine, auspicano la creazione di un tavolo politico di gestione dell’emergenza che coinvolga maggioranza e minoranza.

In chiusura i componenti della minoranza consiliare esprimono “l’auspicio che la vita delle istituzioni possa riprendere al più presto al fine di impedire che il virus contagi anche i polmoni della democrazia”.

 


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