Coronavirus. Cessato allarme per la paziente di Piazza Armerina, si è trattato di un “falso positivo”

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La situazione relativa all’epidemia di Covid-19 è stabile. È questo in sintesi il risultato delle indagini condotte per il riscontro di un tampone positivo poi non confermato dal Laboratorio di Secondo Livello del Policlinico di Catania. Il 15 giugno presso il Pronto soccorso del Presidio ospedaliero Chiello di Piazza Armerina è stato effettuato un tampone orofaringeo su una paziente con frattura di femore, domiciliata presso una casa famiglia della città dei mosaici.

Al riscontro del tampone positivo, effettuato come previsto presso un laboratorio di primo livello, la paziente, in via preventiva, è stata prontamente posta in isolamento e poi trasferita presso l’Ospedale S. Elia di Caltanissetta per le cure del caso.

L’Asp ha immediatamente provveduto a sanificare tutti gli ambienti dell’Ospedale di Piazza Armerina dove la paziente aveva transitato, compreso il Pronto soccorso.

Il personale della Direzione Medica ha condotto le indagini epidemiologiche, coadiuvato dai referenti territoriali, e ha sottoposto tutto il personale del Presidio ospedaliero, venuto in contatto con la paziente, a tamponi rinofaringei. Le analisi effettuate hanno dato tutte esito negativo.

Inoltre, il dipartimento di Prevenzione, prontamente allertato, ha provveduto a effettuare tutti i controlli del caso, presso la casa di riposo dove la signora era domiciliata. Sono stati eseguiti i tamponi rinofaringei su tutti i familiari della paziente, oltre che sugli ospiti e il personale impiegato della struttura. Gli esiti dei tamponi e dei controlli hanno dato, anche essi, risultati negativi.

Inoltre, lo stesso tampone positivo è stato inviato, per la conferma, presso il Laboratorio di secondo livello di Virologia del Policlinico di Catania, che il 17 luglio ha comunicato ufficialmente l’esito negativo. Si è trattato, quindi, di un falso positivo.

Il direttore sanitario aziendale, Emanuele Cassarà, ha provveduto a informare, quindi, gli organi preposti sul cessato allarme. Il direttore generale dell’Asp, Francesco Iudica, si è complimentato con tutti i servizi interessati per l’efficienza e la prontezza della risposta e ha sottolineato come in questo momento, i compiti dell’Asp da lui diretta siano quelli del vigile controllo in ambito ospedaliero e della presenza costante sul territorio, al fine di fronteggiare eventuali situazioni di criticità dovute all’individuazione di casi positivi e al contenimento di eventuali focolai.

 


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