Coronavirus. Dal primo febbraio la Sicilia è zona arancione

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Con l’ordinanza in vigore dall’1 al 15 febbraio 2021, il ministro della Salute Speranza ha ristabilito i colori delle diverse regioni italiane. La Sicilia da lunedì 1 febbraio passa da zona rossa ad arancione.

Le nuove regole da seguire prevedono il divieto di spostamento tra Comuni, consentiti solo per lavoro, salute o necessità. Consentiti gli spostamenti all’interno del proprio Comune e dei piccoli Comuni fino a 5 mila abitanti ed entro i 30 km, con l’esclusione dei capoluoghi di provincia, sempre solo tra le 5 e le 22.

Tornano le visite ad amici e parenti, ma consentite una sola volta al giorno, nel proprio Comune, tra le 5 e le 22, ma solo in 2 persone oltre ai conviventi non autosufficienti o minori di 14 anni.

Chiusi i centri commerciali nel weekend, nei giorni festivi e prefestivi. Restano aperti al loro interno farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie, edicole, librerie e vivai.

Per i bar e i ristoranti sarà consentito l’asporto per i primi fino alle 18 e per i secondi fino alle 22, con divieto di consumare cibi e bevande in strade o parchi dalle 18 alle 5. Sempre consentita la consegna a domicilio.

I negozi saranno aperti fino alle 22, aperti parrucchieri e centri estetici, chiusi musei, mostre, teatri, cinema, palestre e piscine.

Per la scuola la didattica in presenza al 100% consentita per infanzia, elementari e medie. Alle superiori didattica alternata per minimo il 50% fino al 75% degli studenti. Università aperte o chiuse su decisione autonoma del singolo ateneo, a seconda dell’andamento dell’epidemia.

Riempimento massimo al 50% dei mezzi di trasporto pubblico

Sospese le attività di sale scommesse, bingo, sale giochi e slot machine, anche in bar e tabaccherie.

 


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