Coronavirus. Enna chiama, il tessile risponde

Condividi l'articolo su:

Dal centro Sicilia nasce una rete di imprenditori tessili della regione i quali, contattati da Mutazioni, hanno dato disponibilità a voler contribuire con le loro aziende alla produzione di mascherine protettive e non solo.

L’Associazione Culturale MutAzioni di Enna, in questi giorni, si è prodigata per sondare la disponibilità degli operatori del settore tessile delle province siciliane, fermi a causa dell’emergenza Coronavirus.

L’associazione, conosciuta per le sue iniziative in campo artistico e culturale, si è da sempre distinta per il forte attaccamento al territorio e per la capacità di fare rete, ed è proprio su questo elemento che si sono sviluppate fitte interlocuzioni le quali hanno prodotto un vero e proprio elenco di imprenditori tessili a servizio della Sicilia dalla provincia di Enna, Palermo, Caltanissetta, Catania, Agrigento, Messina, etc.

L’iniziativa percorre il sentiero tracciato dall’assessore Razza, il quale, apprendiamo, nelle ultime ore aveva chiesto a chi potesse e volesse contribuire per la produzione di dispositivi per la protezione individuale, di contattare gli organi regionali. MutAzioni chiede, quindi, di diffondere l’iniziativa affinché la rete, nel mentre creata, potesse essere utilizzata e attivata per il bene comune.

Le evidenti difficoltà presentatesi a questi “volontari”, soprattutto con riferimento all’assenza di cartamodelli e la carenza di tessuti speciali con cui realizzare i prodotti, potrebbero quindi essere superate grazie alle indicazioni della Regione che speriamo non tarderanno ad arrivare.

La volontà di MutAzioni di dare il proprio contributo, non si ferma alla messa a disposizione di questo elenco di adesioni ma, infatti, vorrebbe che i fondi stanziati per il progetto presentato e scelto per essere realizzato con le somme del bilancio partecipato 2018/2019 “MutAzioni: Il sentiero di Kore “, che intendeva raccontare il Ratto di Proserpina con allestimenti ed installazioni artistiche nel centro storico di Enna, venissero impiegati per supportare questo momento di emergenza sanitaria. A tal fine, Mutazioni ha comunicato la propria volontà al Sindaco ed in attesa che si pronunzi, continua la voglia di spendersi per il proprio territorio estendendo l’invito anche agli altri comuni ed agli altri vincitori dei bilanci partecipati siciliani.

Per tutti gli interessati sarà possibile contattare MutAzioni sui canali social (Facebook ed Instagram) o all’email Mutazioni.events@gmail.com

Rivolgiamo, inoltre, un appello ai cittadini per sostenere la raccolta fondi per l’Ospedale Umberto I di Enna lanciata dal Corpo Volontari della Protezione Civile di Enna e di tutti gli ospedali siciliani.

 


Condividi l'articolo su: