Coronavirus. Gesto di solidarietà in favore dell’ospedale di Nicosia da parte di un giovane imprenditore nicosiano

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Davide Miletti, giovane imprenditore nicosiano, conosciuto in queste settimane come uno dei primi nicosiani positivi al coronavirus, nelle scorse ore ha compiuto un gesto di solidarietà nei confronti dell’ospedale di Nicosia, donando attraverso l’iniziativa di raccolta fondi GoFundMe 5.000 euro che verranno utilizzati per l’acquisto di materiali e apparecchiature in favore del nosocomio nicosiano e dei suoi operatori sanitari.

Ad apprezzare questo gesto il consigliere comunale Francesco La Giglia che ha dichiarato: “Ringrazio profondamente di cuore il concittadino ed amico Davide Miletti per la generosa donazione per l’ospedale Basilotta di Nicosia”.

Non appena aveva conosciuto la sua positività al covid-19, Davide Miletti l’aveva comunicata attraverso il suo profilo Facebook, ricevendo insieme ai complimenti anche tante critiche, accuse ed aggressioni verbali come ormai è nello stile degli haters dei social. Su questo punto torna Francesco La Giglia nella sua dichiarazione: “L’amico Davide Miletti è stato vittima di una gogna mediatica, con attacchi feroci e spesso spropositati, che non merita come persona e come uomo. Miletti è stato contagiato a sua insaputa dal covid-19, ma la forza d’animo e la determinazione che lo contraddistingue ne è uscito fuori ed ora sta bene, La sua comunicazione sui social serviva soprattutto per mettere in guardi tutti coloro che erano venuti in contatto con la sua persona per prendere le necessarie precauzioni. L’averlo attaccato in quel modo è stato ingiusto soprattutto quando sia lui che i suoi familiari soffrivano ed erano in apprensione per questa situazione”.

Il consigliere La Giglia da amico di Davide Miletti ha consigliato di usufruire della piattaforma GoFundMe per fare una donazione all’ospedale Basilotta. “Questo gesto dimostra la generosità e l’umanità di Davide Miletti e anche di fronte agli attacchi personali ha deciso di fare la sua parte per la comunità nicosiana”.

 


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