Il consiglio comunale di Nicosia interviene compatto sull’attuale situazione di emergenza sanitaria attraverso l’approvazione di un documento condiviso ed inviato ai dirigenti dell’Asp di Enna, individuando delle azioni da porre in essere per meglio fronteggiare il crescente numero dei contagi da Covid -19 che affliggono la comunità nicosiana.
Tra le richieste all’Asp quella che riguarda l’assegnazione di una Usca dedicata per il Distretto di Nicosia, stante la particolare situazione orografica e della viabilità, per una più adeguata assistenza e gestione della pandemia sia a Nicosia che in tutto il territorio del Distretto Socio-Sanitario D23.
Nel documento inviato all’Asp di Enna i consiglieri comunali chiedono la disponibilità dell’Usca distrettuale anche per l’assistenza ai soggetti positivi, asintomatici e/o paucisintomatici, che vorranno trascorrere la quarantena al di fuori del proprio nucleo familiare, fino alla negativizzazione da Covid-19. A tale proposito il Comune ha individuato locali adeguati, che previa disponibilità già richiesta alla proprietà, nonché verifica da parte dei competenti uffici Asp, potrebbero essere immediatamente utilizzati.
Tra i problemi irrisolti e da affrontare c’è quello che riguarda l’ottimizzazione del sistema di raccolta dei rifiuti per fronteggiare il problema dello smaltimento dei rifiuti speciali prodotti nelle abitazioni civili durante il periodo della quarantena dei soggetti positivi e dei contatti stretti, per evitare l’accumulo dei rifiuti, presso le medesime abitazioni, come già avvenuto.
Il consiglio comunale di Nicosia chiede che vengano messe in funzione le apparecchiature specificamente donate dall’associazione TuTer, con i fondi raccolti da donazioni di cittadini e preposte alla lettura dei tamponi rinofaringei per la ricerca del Covid-19 giacenti presso l’Ospedale “Carlo Basilotta” di Nicosia e mai utilizzati.
Infine, i consiglieri chiedono con urgenza di volere fornire chiarimenti in merito alla notifica dell’obbligo di isolamento domiciliare ai soggetti risultati positivi al tampone rapido e alla procedura che ne scaturisce relativamente all’obbligo di quarantena dei contatti stretti.
Sergio Leonardi è un giornalista nato a Messina. Laureato nel 1992 in Economia e Commercio. Con la passione per la statistica, informatica, storia, sport e politica. Tra i fondatori di telenicosia.it