Coronavirus. Il gruppo Troina in Movimento chiede al sindaco di Troina la revoca immediata della “zona rossa”

Condividi l'articolo su:

Con una nota inviata al sindaco di Troina, Fabio Venezia, i consiglieri comunali del gruppo di minoranza “Troina in Movimento” chiedono la revoca immediata della “zona rossa”.

Nel comprendere la necessità dell’amministrazione di risanare lo stato di crisi delle finanze dell’Ente anche mediante la richiesta di riconoscimento di trasferimenti aggiuntivi agli Enti dichiarati “zona rossa” – scrivono i consiglieri comunalo di Troina in Movimento –

Nel non comprendere la necessità di richiedere al presidente della Regione di dichiarare Troina “zona rossa”, atteso che il focolaio, come da Lei stesso dichiarato in diverse occasioni, era circoscritto alla sola struttura sanitaria coinvolta e che, comunque, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di “emergenza cononavirus”, il personale sanitario che lavora presso la suddetta struttura può tranquillamente muoversi da e per Troina, pur essendo quest’ultima dichiarata “zona rossa”.

Non avendo ritenuto “utile” dichiarare Troina “zona rossa” atteso che tutta l’Italia era di fatto “zona rossa” e quindi le misure di contenimento previste dai vari DPCM dovevano comunque essere rispettate da tutti i cittadini italiani.

Avendo, nostro malgrado, accettato, a causa del delicato momento storico, la sua scelta di richiedere l’inserimento di Troina tra le “zone rosse” della regione Sicilia.

Considerato che l’essere cittadini provenienti da una “zona rossa” ha costituito e continua a costituire, purtroppo, l’essere etichettati come “potenziali untori” comportando numerosi problemi, specie per i soggetti che hanno la necessità di effettuare percorsi terapeutici e/o interventi di natura nosocomiale presso strutture esterne a quelle territorialmente competenti (vedi terapie/interventi presso strutture del vicino territorio catanese).

Tenuto conto delle ultime informazioni acquisite esclusivamente dal suo profilo social circa l’assenza di soggetti “positivi al Covid-19” tra i cittadini troinesi non qualificati come dipendenti dell’Istituto Oasi Maria SS.

Considerato che il focolaio del suddetto Istituto è sotto stretto controllo e che la situazione ha assunto un trend positivo per numero di tamponi negativi e di soggetti guariti e soprattutto per assenza di nuovi contagi.

Alla luce del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 aprile 2020 che prevede per il 4 maggio 2020 la data di inizio di un graduale ritorno alla normalità, specie per le attività produttive (fase 2).

Con la presente si richiede con urgenza di mettere in atto quanto necessario (tra cui una richiesta puntuale e circostanziata al presidente della Regione affinchè revochi la propria ordinanza n. 12 del 29.03.2020, così come da Lei stesso effettuato quando ha invitato il presidente della Regione ad intervenire con misure urgenti e restrittive mediante l’istituzione della “zona rossa”) affinchè venga revocata immediatamente l’ordinanza sindacale n. 22 del 01.04.2020 con la quale Troina viene dichiarata “zona rossa””.

 


Condividi l'articolo su: