Coronavirus. Salgono a 18 i casi positivi a Capizzi, sindaco furioso con l’Asp di Enna

Condividi l'articolo su:

Salgono a 18 i casi di soggetti positivi nel Comune di Capizzi e sono 9 i casi di soggetti in quarantena, secondo l’ultimo report dell’Asp di Enna comunicato al sindaco di Capizzi Leonardo Principato Trosso.

Il sindaco contesta questi dati, quelli in suo possesso sarebbero diversi e lamenta soprattutto una cattiva comunicazione con l’Ente comunale da parte dell’autorità sanitaria in questa fase dell’epidemia. In un primo momento come focolaio principale presente nel territorio dell’Asp di Enna l’attenzione si era focalizzata su Capizzi, ma con il propagarsi dell’epidemia anche in altri centri, il piccolo comune nebroideo è caduto, secondo il primo cittadino, nel dimenticatoio.

Il sindaco Principato Trosso, lamenta lo scarso impegno nella mappatura dei contagi e dei contatti stretti, i dati comunicati e quelli in possesso del sindaco non corrispondono.

 Su questa situazione dei dati e del ritardo nella comunicazione, il sindaco ha scritto a Francesco Iudica, direttore generale dell’Asp di Enna.

Il sindaco contesta anche che la situazione a Capizzi sia stata gestita male dall’amministrazione comunale, ma il primo cittadino punta il dito sull’Ufficio di Igiene pubblica di Nicosia e contesta il fatto che su 18 positivi ci siano solo 9 contatti stretti in quarantena, un dato, a suo avviso, fuori da ogni logica. Su questa mala gestione il sindaco minaccia di ricorrere all’autorità giudiziaria e di raccontare in procura quanto accaduto in questi giorni, per capire a chi spetta la responsabilità di gestire la situazione epidemiologica.

Un altro problema riguarda lo smaltimento dei rifiuti per i soggetti positivi, per alcune famiglie questo servizio non è mai stato garantito a distanza di oltre 20 giorni dai primi contagi. Questo disservizio ha comportato che nelle abitazioni di questi soggetti si sono create delle vere proprie discariche con il conseguente rischio sanitario.

Il sindaco di Capizzi, tra gli altri provvedimenti, scriverà anche all’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza e chiederà un intervento forte affinchè la mappatura dei contagi da parte dell’Asp di Enna si precisa e puntuale.

 


Condividi l'articolo su: