Covid. Asp di Enna: “In provincia l’indice Rt il più alto d’Italia. Consigliato l’uso della mascherina”

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La situazione epidemiologica da SARS-CoV-2 nella provincia di Enna mostra un quadro diversificato che rappresenta comuni nei quali non son attualmente presenti soggetti positivi e comuni il cui numero dei soggetti positivi ha indotto il governo regionale all’istituzione delle cosiddette “Zone Rosse”.

I dati complessivi, nella settimana dal 7 al 13 Giugno, indicano come la provincia di Enna sia tra le province in Italia con il più alto indice RT.

L’alta circolazione virale riscontrata potrebbe essere dovuta all’allentamento delle misure di contenimento, che individualmente ogni cittadino dovrebbe applicare, o alla presenza di ceppi virali varianti nel territorio.

In questo momento, l’ASP sta provvedendo a effettuare il sequenziamento virale, necessario, a evidenziare la presenza di eventuali varianti.

L’ASP invita tutta la popolazione al rispetto delle norme comportamentali necessarie al fine di scongiurare il possibile propagarsi della diffusione virale.

Si raccomanda, quindi: l’uso delle mascherine, indispensabile in ambienti chiusi, la sanificazione delle mani, il distanziamento sociale, evitare gli assembramenti e di arieggiare frequentemente i locali in cui si soggiorna.

La campagna vaccinale sta proseguendo in modo intensivo, ed a oggi, sono stati vaccinati con una dose di vaccino 71.605 abitanti e con entrambe le dosi 35.638 abitanti.

Si ricorda l’importanza della vaccinazione quale strumento indispensabile per frenare il propagarsi della malattia e si esorta tutta la popolazione ad aderire alla campagna vaccinale.

L’essere vaccinato, seppur riduca, il rischio di ospedalizzazione e di ammalarsi in modo grave, non annulla il rischio di contagiare. Pertanto, tutti i soggetti, anche se vaccinati, devono mantenere le medesime misure prescritte alla popolazione generale.

Si raccomanda, inoltre, in caso di sintomatologia (febbre, mal di gola, raffreddore, dolori addominali, nausea, vomito e diarrea), il cittadino deve immediatamente isolarsi, avvertire il Medico di Medicina Generale o il Pediatra di Libera Scelta ed effettuare il tampone. Tutto questo per cercare di confinare il più possibile l’espandersi dell’infezione.

Lo sforzo e l’impegno di tutti, in un momento cruciale, permetteranno di uscire da questa epidemia.

Per tale ragione, si invita tutta la popolazione al senso di responsabilità, che passa da scelte individuali di cui beneficia l’intera collettività.

 


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