Covid, in Sicilia continuano a calare contagi e ricoveri

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PALERMO (ITALPRESS) – Continua ad allentarsi la morsa del Covid in Sicilia. Secondo i dati diffusi dal Dipartimento della Protezione civile ed elaborati dal Comune di Palermo, nella settimana appena conclusa i nuovi positivi in sono 4.434, il 29,1% in meno rispetto alla settimana precedente, quando già si era registrata una diminuzione del 27,3%. E’ diminuito anche il rapporto fra tamponi positivi e tamponi effettuati, passato dal 4,8% al 3,6%. Il numero degli attuali positivi è pari a 21036, 5154 in meno rispetto alla settimana precedente. Le persone in isolamento domiciliare sono 20278, 5020 in meno rispetto alla settimana precedente. In calo anche i ricoverati: sono 758, di cui 101 in terapia intensiva. Rispetto alla settimana precedente sono diminuiti di 134 unità (i ricoverati in terapia intensiva sono diminuiti di 5 unità). Nella settimana appena conclusa si sono registrati 50 nuovi ingressi in terapia intensiva (il 25% in più rispetto ai 40 della settimana precedente).
Il numero dei guariti (265416) è cresciuto di 9472 unità rispetto alla settimana precedente. La percentuale dei guariti sul totale positivi è pari al 90,5% (88,7% domenica scorsa). Il numero di persone decedute registrato nella settimana è pari a 116 (contro le 132 della settimana precedente). A causa di alcuni riconteggi, il numero provvisorio dei decessi attribuibili alla settimana appena conclusa è però pari a 74. Complessivamente le persone decedute sono 6693, e il tasso di letalità (deceduti/totale positivi) è pari al 2,3% (come la settimana scorsa). I ricoverati complessivamente rappresentano il 3,6% degli attuali positivi (i ricoverati in terapia intensiva lo 0,5%).
“La settimana appena conclusa – sottolinea il responsabile dell’Ufficio statistica del Comune, Girolamo D’anneo – ha fatto registrare un ulteriore rallentamento della diffusione del Covid-19 in Sicilia: sono diminuiti i nuovi positivi, gli attuali positivi, i ricoverati, ordinari e in terapia intensiva) e i decessi. Sono però aumentati i nuovi ingressi in terapia intensiva”.
(ITALPRESS).


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