Dal 12 luglio cambia aspetto l’uniforme della Polizia di Stato con nuovi distintivi di qualifica

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L’uniforme di oltre 98.000 poliziotti, fra cui i poliziotti della provincia di Enna, cambia immagine, vestendo i nuovi distintivi di qualifica, disegnati dall’esperto di araldica, professor Michele D’Andrea. Ad accomunare passato e presente dei distintivi di qualifica, rimane l’immagine dell’aquila, rivisitata stilisticamente, emblema dell’Istituzione che quest’anno compie 100 anni dalla sua prima apparizione sulle divise del Corpo della Regia Guardia di Pubblica Sicurezza, risalente al 1919.

L’Aquila della Polizia di Stato si mostra ad ali spiegate, zampe libere e divaricate disposte ai lati della coda folta e stilizzata come il restante piumaggio, testa ornata dalla corona murata di cinque torri, scudo sannito con il monogramma RI in petto. L’aquila continua ad esprime il legame identitario, il coraggio, la dedizione, la Costanza, con cui quotidianamente ciascun poliziotto difende il valore dei diritti e libertà, che si sostanziano nel motto della Polizia di Stato, “sub lege libertas”.

Compaiono invece per la prima volta, a caratterizzare le diverse qualifiche: il plinto araldico, costituito da una barretta orizzontale di colore rosso che rappresenta la struttura portante di un edificio, per gli agenti ed assistenti; il rombo dorato, con il suo profilo fusiforme che ricorda la punta di una lancia simbolo del dinamismo operativo temperato dall’esperienza, per i sovrintendenti; la formella, alto esempio di architettura gotico-rinascimentale, richiamo alla bellezza ed all’eleganza proprie del patrimonio di civiltà e cultura del nostro Paese, per i funzionari.

I distintivi, uguali per tutti i ruoli, differenziano le funzioni tecnico-scientifiche, tecniche e le attività professionali attraverso il diverso colore delle mostreggiature.

I nuovi distintivi di qualifica rappresentano una trasformazione lunga, laboriosa, e fortemente voluta. Dopo 38 anni, dalla riforma della legge 121 del 1981 che ha ridisegnato l’identità della Polizia di Stato, quale amministrazione civile ad ordinamento speciale – che si apre alle donne, cambia i nomi dei gradi che vengono ristrutturati ed arricchiti dal ruolo ispettori anello di congiunzione tra dirigenti e collaboratori – a segnare ancora una volta il distacco dal mondo militare, giunge anche il cambiamento dei distintivi di qualifica.

La cerimonia ufficiale di presentazione dei nuovi distintivi di qualifica si è tenuta a Roma presso il Palazzo della Consulta, alla presenza delle più alte cariche istituzionali, l’11 luglio scorso, anniversario dell’istituzione della Polizia di Stato, prima forza di Polizia.

Sul sito della Questura di Enna sono presenti video e foto dimostrative dei nuovi distintivi di qualifica.

 


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