Una seria minaccia incombe sulla storica Cattedrale di San Nicola a Nicosia. L’avvocato Salvatore Timpanaro ha recentemente documentato, attraverso un dettagliato reportage fotografico pubblicato sui social media, una preoccupante anomalia nei lavori di restauro della scalinata d’accesso al portale principale del monumento.
Il problema identificato è urgente: un pluviale, installato durante i recenti lavori, scarica le acque piovane direttamente sulla scalinata d’ingresso, causando l’infiltrazione nelle fondazioni della torre campanaria. La situazione assume contorni particolarmente allarmanti considerando che la stabilità della torre è già compromessa dalla presenza di ettringite, nota per causare significativi danni strutturali agli edifici storici.
Le infiltrazioni continue nelle fondazioni possono innescare un processo di deterioramento progressivo delle strutture portanti, con il rischio concreto di causare danni irreversibili al monumento.
La gravità della situazione richiede un intervento immediato e coordinato da parte di tutte le autorità competenti. L’appello dell’avvocato Timpanaro è rivolto all’amministrazione comunale, alla curia vescovile, all’ufficio tecnico comunale e alla Soprintendenza ai Beni Culturali, affinché intervengano tempestivamente per risolvere questa criticità che minaccia uno dei più preziosi tesori architettonici della città.
La Cattedrale di San Nicola, dichiarata monumento nazionale nel 1940, rappresenta un eccezionale esempio di architettura gotico-normanna risalente al XII secolo. Il suo portale monumentale, conosciuto come “Porta del Paradiso”, è stato oggetto di un recente intervento di restauro, conclusosi nel marzo 2024. Proprio questi lavori, paradossalmente, hanno generato la problematica attuale, rendendo ancora più urgente un’azione correttiva per preservare l’integrità di questo inestimabile patrimonio artistico e culturale della città di Nicosia.
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